a cura della Redazione
I festeggiamenti del Capodanno quest’anno prevedono due distinti eventi, organizzati rispettivamente:
- a Ponza Porto, in piazza Carlo Pisacane, dalla pro-loco;
- a Le Forna, Calacaparra, dall’amministrazione comunale.
Ecco la locandina e il breve video che li pubblicizzano:
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Guarda qui il video in .mp4
Biagio Vitiello
26 Dicembre 2017 at 22:04
Stamane ho letto che la Pro Loco fa la festa di fine anno a Ponza. Perché? Vogliamo fare il solito discrimine tra Ponza e Le Forna?
Era bello fare una festa sola, al chiuso, nella tensostruttura di Le Forna. Siamo rimasti quattro gatti a Ponza, e sperperiamo i soldi per fare due feste, è inconcepibile!
Sono soldi della comunità anche quelli che spende la Pro Loco, perché tutte le sue attività sono finanziate dal Comune.
silverio lamonica1
27 Dicembre 2017 at 12:15
Sono pienamente d’accordo col dr Biagio
vincenzo
27 Dicembre 2017 at 12:52
Che cosa capisce un cittadino residente, che sta vivendo il vuoto più assoluto in questi giorni, nel vedere organizzate due feste di Capodanno dalle nostre istituzioni?
Sarebbe troppo chiedere al Presidente della Proloco e al Sindaco la spiegazione di due feste in due piazze diverse?
Martina Carannante
27 Dicembre 2017 at 15:32
Tranquilli! Non è successo nulla e i cittadini ponzesi e non, sull’isola per il Capodanno, potranno scegliere il luogo e la festa che più gradiscono. Sono state fatte delle scelte, sia da parte dell’amministrazione che della pro loco, fare due feste non vuole disorientare o sperperare; vediamo il bicchiere mezzo pieno: sono due opportunità. La pro loco sicuramente ha preso e prenderà contributi dal Comune, a seconda dei progetti presentati ed effettuati, ma non è questo il caso della festa di capodanno. Fate conto di guardare Rai uno ed il suo Capodanno da Maratea (per quanto riguarda il capodanno del comune a piazza cala caparra) e su canale 5 c’è il Capodanno organizzato all’arena (piazza Carlo Pisacane)… Così come chi sarà a casa davanti la TV sceglierà di vedere Rai uno o Canale 5, stessa cosa per coloro che sceglieranno di passare il Capodanno nelle piazze ponzesi.
Emilio Aprea
28 Dicembre 2017 at 13:03
Cara Martina non è proprio così. Avrei voluto scrivere tutto dopo queste vacanze ma invece devo farlo ora per chiarezza e per giustizia.
La proposta della Pro Loco è stata presentata alla fine di settembre in assemblea plenaria al Comune. Pensiamo che il turismo è un fenomeno trasversale che ha bisogno di organizzazione, di comunicazione e soprattutto di condivisione sociale.
Abbiamo presentato le nostre idee e la nostra esperienza a riguardo per iscritto con tanto di protocollo. Non abbiamo mai ricevuto risposta! Più volte per le vie brevi abbiamo sollecitato, ma le risposte sono state sempre molto evasive. Il 7 o 8 di dicembre ho visto il pasticcio in internet.
Giusto per chiarezza io posso capire che da parte dell’Amministrazione ci sia una decisione rispetto ad un’altra ma almeno comunicare in tempo le attività. Si denota subito un comportamento da “dilettanti allo sbaraglio” che vorrebbero fare ma non sanno fare.
Dalle elezioni ad oggi ho sempre cercato di far andare la barca avanti “aiutando la baracca” ma ho visto che qualcuno è duro di comprendonio.
Il problema non sono le due feste di Capodanno… che avranno sicuramente successo tutte e due, ma è l’organizzazione delle attività e di come vanno spesi i 43000 euro l’unica liquidità, purtroppo, che il Comune di Ponza ha. Due manifestazioni fatte fino ad ora: Carta Bianca e l’altro gruppo: bravissimi! Hanno avuto un pubblico di 12+22 persone. Ti sembra normale che nessuno sappia nulla?
Quello che ho voluto spiegare io a qualcuno è che non è solo necessario chiamare il gruppo e farlo cantare…. ma è importante e necessario “creare” l’evento, avere strutture aperte, ristoranti e alberghi (è stata fatta qualche riunione al riguardo da parte dell’amministrazione?). Questo è quello che dovrebbe fare un’Amministrazione: raccordare, unire, sviluppare non chiamare un gruppo e buttarlo in una sala… perché se di questo gruppo nessuno sa nulla, per chi si esibisce? …per le sedie?
Voglio fermarmi ed essere buono perchè il resoconto lo vorrei fare dopo queste splendide festività natalizie.
Dimenticavo di dirti che la Pro Loco non ha preso nessuno contributo da parte del Comune per nessuna attività, sia di questa estate che questo inverno (non lo abbiamo richiesto). Fortunatamente la trasparenza del sito web ne dà atto. Quindi il Comune non pagherà il Capodanno in Piazza… ma pagherà quello di Calacaparra.
Un saluto
Emilio Aprea
Presidente della Pro Loco.
Emilio Aprea
28 Dicembre 2017 at 13:06
Il mio commento è indirizzato anche al dr. Biagio che dice che tutte le attività sono finanziate dal Comune, anche quelle della Pro Loco… Vi sbagliate! Vi prego, prima di affermare qualcosa, informatevi, studiateci sopra e poi postate. GRAZIE..!
Biagio Vitiello
28 Dicembre 2017 at 18:16
Visto che sono stato interpellato, rispondo sinteticamente (e poi chiudo l’argomento).
La mia attenzione alle due distinte feste di Capodanno era dovuta al fatto che ne bastava solo una. Organizzarne due è, secondo me, uno sperpero di risorse.
Vorrei ricordare che i soldi che spende la Pro Loco, se non sono del Comune, sono della collettività isolana: dei soci (e io sono un socio).
Per quanto attiene al punto “informarmi e studiare”, allora vuol dire che darò una guardata ai bilanci di questa Associazione (di cui ricordo faccio parte) e me li studierò attentamente.
Buon Capodanno! (che farò – come al solito – a casa mia)
Emilio Aprea
28 Dicembre 2017 at 20:58
Certo Biagio, i bilanci sono pubblici e appesi alla porta dopo il 31/12 di ogni anno!!!!
vincenzo
28 Dicembre 2017 at 19:01
Confermato dal Presidente della Pro-loco Emilio Aprea, ecco quello che capisce il cittadino di Ponza che vive in questi giorni il vuoto più assoluto : “L’amministrazione e la Proloco non vanno d’accordo per cui ognuno va per la sua strada.”
Emilio Aprea
28 Dicembre 2017 at 21:02
Io vado d’accordo con tutti ma se qualcuno si è montato la testa mi invita a nozze… Sono 7 mesi che non parlo e sono stato sempre propositivo e collaborativo… e l’amministrazione lo ha potuto vedere. Ma essere trattato a “pesci in faccia” no!! Non ci sto proprio!!