Segnalato da Carlo Caloro
Nel libro “CORALLO ROSSO” del comandante Leonardo Fusco un capitolo di sette pagine è dedicato ai pescatori ponzesi.
Il capitolo ha per titolo “I nomadi del Mediterraneo. Il rapporto con i pescatori ponzesi“.
Un libro che si legge d’un fiato… intriso di passione, di vento, di salsedine, di cose genuine e semplici.
Un libro scritto da un grande, vero uomo di mare che ci riporta in un mondo oramai perduto per sempre! Speriamo che il ricordo serva se non altro a rallentare l’oblio.
Un elogio sincero ai pescatori ponzesi, conosciuti dall’Autore negli anni ’50.
La seguente frase tratta dal capitolo in oggetto, penso possa ben racchiudere tutta la Loro grandezza:
“Amavo frequentarli perché ne stimavo l’alta qualità professionale; reputo, anzi, che si possano considerare i migliori uomini di mare in assoluto, quasi figli dell’acqua salata, per la loro istintiva capacità di destreggiarsi in mare e per l’esperienza che hanno accumulato generazione dopo generazione. Erano “figli d’arte” ma mi sembrava fossero qualcosa di più…”
Carlo Francesco Caloro