Ambiente e Natura

Schizzi di salsedine da Ponza (2)

 

di Franco De Luca

 

Il sole riprende il sopravvento e del levante rimangono le strisce di schiuma a contornare le coste. Il biancore rifulge in quest’aria autunnale, fresca quel tanto, e tersa.

Le cicatrici bruciacchiate degli ultimi incendi sul corpo di quest’isola che desidera adagiarsi in una esistenza che coniughi le bellezze naturali con l’aspirazione a preservarle, sono attestazioni di stupidità e insieme moniti alla vigilanza.

Gli spari che echeggiano dalla Guardia a Piana d’Incenso dicono che l’antico istinto predatorio ancora non si affina in un sentimento che si esalti nella tutela delle manifestazioni naturali. Ma c’è da sperare che la coscienza di vivere in un’isola prediletta dalla natura divenga senso comune.

Con questo sentore, passeggio sul molo Musco da dove l’aliscafo sta per partire, portando altrove nel mondo i Ponzesi. Ricchi di una  “memoria” che non riesce ad affievolirsi. Lo dicono con accoramento Sandro Russo, Mimma Califano e Polina Ambrosino e…

Francesco De Luca

[Schizzi di salsedine. (2) – Continua]

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