di Rita Bosso
.
Buone notizie sul fronte eno-gastronomico.
Assunta Scarpati si aggiudica la chiocciola di Slow Food.
Il Touring Club assegna il premio Cucina d’Autore al ristorante Acquapazza; nella foto in alto Ludovica, figlia di Gino e Patrizia Pesce, ritira il premio.
Il Trovaroma, l’inserto del giovedì di Repubblica, recensisce con tono entusiastico il Sanlorenzo, succursale dell’Acquapazza a Roma: “Le proposte dell’eclettico chef Enrico Pierri sono tutte da provare” si legge. La guida dell’Espresso assegna al ristorante due cappelli e il bicchiere, la Guida Michelin conferisce tre forchette.
Tre bicchieri vanno al Biancolella Faro della Guardia 2016 di Casale del Giglio; il riconoscimento è del Gambero Rosso.
Oreste Romagnuolo occupa l’ultimo piano di Eataly con la formula temporary: resterà fino a novembre, dal martedì alla domenica, con menù osteria a pranzo e gourmet a cena. Il sito Dagospia titola “Ponza d’Autore, Panza da Eataly” e dedica un servizio alla serata inaugurale, con ampia galleria di foto degli attovagliati.
L’agenzia che cura le pubbliche relazioni è la Visverbi che organizza Ponza d’Autore, quindi si rivedono molti dei partecipanti alla rassegna estiva, a cominciare dagli organizzatori, i giornalisti Paolo Mieli e Gianluigi Nuzzi.
Rita Bosso
15 Ottobre 2017 at 12:37
Complimentissimi anche ad Assunta Scarpati, che si aggiudica una chiocciola Slow Food.