proposto da Silverio Lamonica
Quando il coraggio era l’essenza della leadership, lezioni dalla storia
di Emilio Iodice
Premessa
Questa volta propongo la presentazione di un saggio pubblicato dal prof. Emilio Iodice, docente universitario e diplomatico statunitense, che ho tradotto dall’inglese. Il prof. Iodice è nato a N.Y. da genitori di Ponza, dove tuttora trascorre molti periodi dell’anno nella sua casa di Le Forna. Il suo legame all’isola si evince anche dalla copertina del suo lavoro: un veliero che avanza tra le onde al chiarore lunare, che rimanda al bastimento “San Salvatore” di suo nonno materno Salvatore Sandolo, uno dei “capitani coraggiosi” della nostra gloriosa marineria della prima metà del Novecento.
Silverio Lamonica
Il successo non è qualcosa di definitivo, il fallimento non è opera del destino: ciò che conta è perseverare con coraggio.
Winston Churchill: “Il vostro tempo è limitato, così non lo dovete perdere vivendo la vita di qualcun altro. E la cosa più importante: abbiate il coraggio di seguire il cuore e l’ intuizione”.
Steve Jobs: “Ho imparato che il coraggio non è l’assenza di paura, ma il trionfo su di essa. L’uomo coraggioso non è colui che non avverte la paura, ma colui che vince la paura”.
Nelson Mandela: “Tutti i nostri sogni possono diventare realtà, se abbiamo il coraggio di perseguirli”.
Walt Disney: “E’ un viaggio. Talvolta il percorso è nell’oscurità, nella nebbia o nella tempesta. Il viaggio è guidato da una bussola, dal sole, dalle stelle, dalla luce della luna, abbinati all’istinto e all’esperienza”.
E’ ciò che si chiama leadership. Nei tempi peggiori i comandanti lottavano per navigare, sopravvivere e raggiungere i porti cui erano diretti. Nei tempi migliori scivolavano senza intoppi, attraverso l’orizzonte, verso il successo. Il vento che nelle loro vele li spinge in avanti senza paura, senza sosta e senza trepidazione, si chiama coraggio.
C’era un tempo in cui il coraggio di dirigere era un luogo comune; si trovava in molti settori. Politici, piccoli e grandi capitani di industria e commercio, soldati e marinai, uomini e donne del tessuto sociale e comuni cittadini si sono espressi con valore, integrità, carattere e buon esempio.
Si comportarono così a prescindere dal fatto che fosse un dovere.
Alcuni potevano scegliere, altri no.
Eppure in ogni caso sapevano che per dirigere, realizzare, avere successo essi dovevano essere impavidi.
Essi furono i nostri modelli. Essi furono i nostri eroi ed eroine. Ed ora, più che mai, abbiamo bisogno del loro esempio. Per decenni gli esperti hanno cercato la formula per produrre la grande leadership. La lista è lunga e ingarbugliata e varia da un settore ad un altro.
C’è una caratteristica che riduce tutti gli elementi, è la qualità fondamentale che li unisce… il coraggio. È l’essenza della leadership. La storia è piena di esempi di quest’unico attributo che è la forza trainante dei leader. Il coraggio non solo è una qualità speciale, essa è una virtù, perché manifestarla richiede un atto di moralità.
Ogni giorno ci troviamo di fronte a momenti in cui occorre essere eroici, per difendere un collega o per dire la verità, o salvare una vita, anche se le conseguenze potrebbero essere molto serie.
L’ostacolo al coraggio è la paura. Viviamo in un’epoca di paure. Nei settori pubblici e privati, nella nostra vita quotidiana, siamo preda dell’insicurezza e dell’ansietà. In questo lavoro parliamo delle persone che superano la paura: dei grandi e degli sconosciuti, dei ricchi e famosi e degli uomini e donne dimenticati, che nel nostro mondo hanno davvero fatto la differenza. Le nostre storie sono organizzate in tre parti:
– Politico, il coraggio riguarda le scelte, l’integrità, l’onestà, il carattere che influenza i principi, i valori, il bene pubblico e il conflitto tra ciò che è meglio per il paese e ciò che è meglio per il politico.
– Personale e professionale, il coraggio tratta della nostra vita quotidiana e della nostra carriera, della nostra abilità di fronte alla sofferenza, all’angoscia, all’intimidazione, alla sopravvivenza e alla buona volontà di fare la cosa giusta di fronte all’opposizione, allo scandalo, alla vergogna, alla perdita personale e alla delusione.
– Spirituale, il coraggio concerne il nostro posto nell’universo, credere in un essere superiore e capire che siamo in missione per migliorare l’umanità e il mondo. Vivere oltre noi stessi e per gli altri.
Dal Presidente, allo scaricatore di porto, al pescatore, al venditore ambulante, al giocatore di baseball, alla suora e al santone indiano, ciascuno ha bisogno del coraggio per guidare se stessi e gli altri con convinzione e ardimento. Oggi le loro parole, le loro vite sono per noi piene di significato, come lo furono anni, decenni e secoli fa.
Essi sono i nostri modelli e i nostri eroi ed eroine cui guardare ed emulare.
Si guadagna forza, coraggio e fiducia da ogni esperienza in cui ci si è davvero fermati a guardare in faccia la paura potendo dire a se stessi: “Ho vissuto quest’orrore. Posso prendere la prossima cosa che mi capita” (Eleanor Roosevelt).
Cenni biografici sull’autore
Il prof. Emilio Iodice è nato nel sud del Bronx (U.S.A) nel 1946 da immigrati ponzesi. Per oltre tre decenni è stato senior executive nei settori pubblici e privati, educator e tuttora amministratore universitario. Nel corso di questa esperienza trentennale, ha ricoperto anche ruoli chiave al servizio di varie Amministrazioni Governative a Washington. All’età di trentatré anni fu designato dal Presidente nel Senior Executive Service e fu il più giovane funzionario pubblico a raggiungere i livelli più alti del Servizio Federale. Nel Corpo Diplomatico statunitense è stato tra gli ufficiali più decorati della storia, essendo stato decorato di medaglia d’oro per eroismo, medaglia d’oro per l’esemplare servizio e medaglia d’argento e designato per due medaglie di bronzo. Tra le sue onorificenze, la nomina a cavaliere da parte dell’ex re d’Italia, oltre a medaglie onorifiche da parte di Spagna e Italia.
Parla molte lingue, ha viaggiato in varie parti del globo. Le passioni della sua vita sono l’educazione, la buona musica, la scrittura, la lettura e gli affetti familiari.
I suoi libri recenti (per ora solo in lingua inglese) comprendono: Profili nella Leadership da Cesare ai tempi moderni; Un ragazzo di Filadelfia, Mario Lanza; La Voce dei Poeti; Sorelle (quest’ultimo tratta di sua madre Lucia Sandolo in Iodice e sua zia Giovannina Sandolo in Iodice, emigrate giovanissime negli U.S.A. – pubblicato anche a puntate su questo sito, col titolo “Giovannina” – NdR). In aggiunta, ha pubblicato: Riflessioni, brevi lavori sulla Leadership, Potere, Passione, Amore e Vita e Shock Futuro 2.0, Il Breve Drago 2020.
Per il testo originale della presentazione del libro, aprire il file:
Di Silverio Lamonica in condivisione con www.buongiornolatina.it
Davide Ulivi
18 Maggio 2017 at 14:53
Strepitosa presentazione. Esiste una versione tradotta dall’inglese?
Credo sia un libro stupendo e a tale titolo mi chiedo ove reperibile, qualora esista, una versione tradotta dall’inglese all’italiano.
Grazie.
Davide
silverio lamonica1
18 Maggio 2017 at 21:31
Gentile Signor Davide, purtroppo l’opera non è stata ancora tradotta in italiano. Ciò che ha letto è solo la presentazione dell’opera che ho tradotto dall’inglese.
Il libro è reperibile e acquistabile su Amazon.
Silverio