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CAMPIONATO DI II^ CATEGORIA 2016-2017,
GIRONE M – 5^ GIORNATA
Campo Sportivo Comunale di Calacaparra, Le Forna
POLISPORTIVA DIL. PONZA – ASD ESPERIA: 3-0
Un solo risultato a disposizione per il Ponza nella delicata sfida interna all’Esperia di mister Thomas. La vittoria è l’unica medicina possibile per mister Coppa e i suoi dopo il passo falso di Itri della passata settimana.
Uomini contati date le indisponibilità a vario titolo di Carofano, Cento, Migliaccio, Di Nallo, De Martino, Vitiello R. e Toppetta; formazione pressoché annunciata.
Carta torna tra i pali, quartetto difensivo composto da De Meo, Repele, Tescione e Vitiello A; Costanzo e Ferramini davanti la difesa, con Rispoli D, Orlando e Scipione a sostegno dell’unico centravanti, Napolitano.
Giornata estiva, con temperatura di 27°; tifosi accorsi in gran numero.
Ponza in completo giallo-blu, Esperia in maglia azzurra e pantaloncini bianchi.
Dirige l’incontro il sig. Salera di Cassino.
Pronti-via e Ponza subito arrembante. Passano 180 secondi prima che Costanzo dalla distanza provi ad impensierire Chimirri, con poca fortuna.
Al 6° i padroni di casa passano in vantaggio: punizione dal lato corto affidata al piede educato di Rispoli, palla in mezzo addomesticata da Napolitano che prova vanamente la percussione; il pallone sbuca tra una selva di gambe a De Meo che calcia sotto l’incrocio senza pensarci troppo.
Primo gol alla prima al Calacaparra per il difensore classe ’95 ed Esperia costretto subito a rincorrere.
Il Ponza continua a spingere e la catena di destra funziona alla perfezione. Minuto 8, De Meo crea lo spazio per Napolitano che viene servito in profondità da Orlando con un passaggio delizioso. Il bomber ponzese si invola verso la porta e calcia dai 16 metri, in maniera scoordinata, palla a lato.
Al 10°, sempre sulla corsia destra ponzese, si invola Scipione, salta un uomo, si accentra e appena dentro l’area di rigore lascia partire un mancino chirurgico che va a finire nell’angolino più lontano: il Ponza raddoppia.
Primo centro in campionato anche per l’altro prodotto del settore giovanile formiano, un gol che sa di liberazione per Scipione.
C’è solo una squadra in campo ed è il Ponza, Esperia in balia del giro palla avversario e sempre in difficoltà sui movimenti degli esterni ponzesi.
24°, Napolitano riceve palla tra le linee, si gira in un fazzoletto liberandosi della marcatura e calcia di sinistro: c’è la potenza, non la precisione, palla alta.
Azione da applausi al 28° con protagonisti Scipione e Napolitano; duetto tra i due che libera il biondo classe ’96 a tu per tu col portiere, ma l’ultimo controllo è difettoso e la difesa ospite libera affannosamente.
Primo squillo ospite alla mezz’ora: Santoro elude la trappola del fuorigioco e prova di prima intenzione a calciare dal limite dell’area, Carta si distende sulla sua destra e devia in corner.
Dalla bandierina, marcatura pigra del Ponza e Cristini prima salta indisturbato esaltando i riflessi di Carta, poi sulla ribattuta è scellerato nel non riuscire ad insaccare da zero metri e con il portiere ancora steso in terra. Pericolo scampato per i padroni di casa, applausi per il numero 1 ponzese.
Saggiamente, il Ponza tira i remi in barca, forte del doppio vantaggio, nel tentativo di addormentare la partita e tarpare i desideri di rimonta dell’undici di Thomas.
Il primo tempo, infatti, scivola via fino all’intervallo senza altri sussulti.
La ripresa inizia con una palla geniale di Napolitano per Ferramini, che prova dai 30 metri: alto. Il Ponza parte forte per non dar la possibilità all’Esperia di tirare la testa fuori dal guscio.
Al 49° Scipione chiude definitivamente il match: Napolitano recupera palla sulla linea mediana del campo, resiste ad una carica e poi scarica la sfera sulla destra; Scipione aggredisce lo spazio e, sempre col mancino, disegna dai venti metri un arcobaleno che va a morire sotto l’incrocio dei pali alla destra dell’incolpevole Chimirri. 3-0 e doppietta per il giovane attaccante, primo giocatore ponzese ad aver segnato più di un gol in campionato.
Gli isolani si rilassano colpevolmente e già al 52° l’Esperia ha l’opportunità per rientrare in partita con Caramadre L. che si vede sbarrare la strada dall’uscita bassa di Carta. L’imbucata a scavalcare la difesa aveva trovato fuori posizione De Meo, ma il tempismo del portiere ponzese è stato perfetto.
Al 61° primo cambio nelle fila isolane: fuori Tescione alle prese con i crampi e dentro D’Apice, classe ’99.
Cinque minuti più tardi, punizione a giro di Caramadre L. dal limite, palla che scheggia la parte superiore della traversa.
L’Esperia con coraggio prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo, ma apre pericolosi spazi per le ripartenze ponzesi. Alla mezz’ora, infatti, Napolitano, in fase di ripiegamento difensivo, recupera un pallone e lancia Rispoli in campo aperto; il capitano ponzese si presenta a tu per tu col portiere e tenta di scavalcarlo con un tocco sotto, bravo Chimirri a rimanere in piedi fino all’ultimo istante; la sua deviazione è determinante.
Ancora il “Re di Palmarola” all’84° a ruggire: destro a giro dai 30 metri e palla a lambire l’incrocio. Applausi a scena aperta per lui. E’ l’ultima azione della sontuosa partita di Naplitano, sostituito da Tricoli (al rientro dopo oltre un anno): il gol sarebbe stato il giusto premio per una performance d’autore.
Standing ovation anche per il man of the match Scipione che, all’87°, lascia il campo sostituito dal giovanissimo Ambrosino.
Il Ponza cerca il poker; minuto 89, scucchiaiata di Ferramini per Orlando che con la solita straordinaria abnegazione si era buttato nello spazio a tutta velocità. Stop di petto e tiro a colpo sicuro, la deviazione di un difensore evita la rete.
Orlando, una manciata di secondi più tardi, il gol, a dire il vero, lo troverebbe pure con un gran destro al volo su assist del neo entrato Tricoli, ma il direttore di gara vede nel tiro del centrocampista campano un presunto fallo per gioco pericoloso.
Salera non concede neppure il recupero; il Ponza porta a casa i tre punti vincendo per 3 reti a 0 contro l’Esperia e sale a quota 6 punti in classifica.
Partita a senso unico, pochi dubbi sulla bontà del risultato e della prestazione. Il Ponza ha giocato con voglia, dedizione, qualità e grinta ed ha vinto con pieno merito, mostrandosi maturo al punto giusto dopo un avvio di campionato complicato che aveva portato più dolori che gioie.
Coppa può essere soddisfatto dei suoi, interpreti di una prova gagliarda; qualche disattenzione di troppo sulle palle inattive, ma Carta nel primo tempo e la traversa nella ripresa, hanno negato la rete della bandiera agli ospiti.
Prova maschia di Repele, il duo De Meo-Scipione imprendibile, a Napolitano è mancato solo il gol; questi sono solo alcuni degli spunti positivi di giornata.
Tra una settimana test probante per l’undici isolano: la ostica trasferta di San Lorenzo è un banco di prova importante.
Tabellino incontro
POLISPORTIVA DIL. PONZA: Carta, De Meo, Vitiello A, Ferramini, Repele, Costanzo, Scipione (dall’87° Ambrosino, Tescione G (dal 61° D’Apice), Orlando, Rispoli D (C), Napolitano (dall’85° Tricoli).
A disposizione: Califano, Scotti, Tescione F, Vecchione.
Allenatore: Coppa.
ASD ESPERIA: Chimirri, Moschetta, Cristini, De Angelis (C), Caramadre A, Maini, Santoro, Tuccilli, Marsella, Caramadre L, Parisse.
A disposizione: Capozzella, Aceto, Baris, Albanese.
Allenatore: Thomas.
Arbitro: Sig. Salera Alessandro della sez. di Cassino.
Marcatori: 6° De Meo, 11°, 49° Scipione (P).
Note: ammonito Maini (E).