di Martina Carannante
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In questo “Giubileo della Misericordia” abbiamo visto come numerosi Santi si sono spostati dalla loro sede originaria per visitare nuovi luoghi e stare tra i fedeli.
Come già scritto, a Ponza, in occasione della festa di San Silverio, i due patroni della chiesa madre sono andati in visita alla piccola chiesa di San Giuseppe (leggi qui); la scorsa settimana è arrivata in visita nell’isola, la Madonna della Civita; dall’8 al 10 luglio avremo a Ponza le reliquie di San Pio.
Il santo cappuccino, già portato a San Pietro all’inizio dell’anno giubilare, è molto venerato sull’isola, tanto che una sua statua è stata posta in località Tre Venti, oggi comunemente conosciuta come “sopra Padre Pio”.
Spesso gruppi di ponzesi, in autunno o in inverno, si recano a Pietralcina per rendere omaggio al Santo; questa volta la visita sarà ricambiata.
Le reliquie del Santo saranno prima alla chiesa della S. Assunta in Cielo e poi nelle altre due chiese dell’isola. I fedeli avranno modo di pregare e riflettere sulla vita del santo frate cappuccino.
Saranno tre giorni di preghiera e di riflessione.
Questo il programma:
La Redazione (aggiornamento del 5 luglio)
5 Luglio 2016 at 15:31
Aggiornamento su San Pio del 5 luglio
L’iniziativa è stata promossa dal sindaco Vigorelli.
Le reliquie vengono da San Giovanni Rotondo e consistono in una benda insanguinata della mano e di alcune croste di sangue.
Le reliquie saranno accompagnate da due padri cappuccini che hanno conosciuto padre Pio – ora San Pio – di cui parleranno durante le omelie.
È la terza volta che Ponza ospita alcune reliquie di Padre Pio. la prima circa 20 anni fa e la seconda una quindicina, anche se non fu data ampia conoscenza all’esposizione.
Le reliquie saranno portate domenica alla Chiesa di Ponza e la sera alla chiesa di Santa Maria, come da programma.
Padre Salvatore ci tiene a sottolineare “al di là delle critiche operate dagli stessi uomini di chiesa a Padre Pio, il suo spirito di obbedienza estrema alla Chiesa”.
Ci sarà anche il canto di un soprano che accompagneranno l’esposizione e le reliquie saranno portate al capezzale di alcune persone malate di Le Forna.
Ci ripromettiamo di scrivere qualcosa a fine esposizione.