di Luisa Guarino
L’unica volta che sono stata a Ventotene per Santa Candida è stato diversi anni fa: sono rimasta sull’isola con i miei circa una settimana, con un tempo molto instabile. Ricordo che la processione pomeridiana si è svolta sotto una coltre di nuvole; una sera poiché pioveva e il palco non aveva potuto ospitare lo spettacolo in programma, musicisti e spettatori ci siamo sistemati sotto il palco, dove si è suonato e cantato con grande divertimento fino a tardi. E i fuochi d’artificio li abbiamo ammirati… sotto l’ombrello.
Al mattino però era quasi sempre bello, e stando sulla spiaggia di Cala Nave abbiamo potuto ammirare l’ascensione di qualche mongolfiera, con il culmine pomeridiano della gara vera e propria, però nel giorno della vigilia se ricordo bene, che riempie il cielo di colori, mentre la gente, nel porto e lungo la sua diga, sta tutto il tempo con il naso all’insù.
Anche in quell’occasione in mattinata una piccola motonave aveva portato a Ventotene quei ponzesi un po’ avventurosi che non volevano perdere le celebrazioni della patrona dell’isola sorella; il mezzo poi sarebbe ripartito dopo i fuochi, e non era solo un modo di dire.
Ricordo in particolare che quella notte, oltre alla pioggia, ci si era messo anche il mare agitato a complicare le cose. Ma la maggior parte dei passeggeri, autentici ‘capitani coraggiosi’ sono ripartiti alla volta di casa: solo qualcuno, che poteva contare su un amico o un parente a Ventotene, ha rinviato la partenza.
Quest’anno invece pare che le cose andranno diversamente, come si può leggere nell’avviso sul sito istituzionale del Comune di Ponza – file .pdf allegato alla fine dell’articolo:
Cliccare sull’immagine per ingrandirla
Davvero un’occasione, anzi più di una, assolutamente da non perdere. Sperando naturalmente che il Monte Gargano non faccia brutti scherzi, come è capitato domenica scorsa 13 settembre, quando ha fatto avaria di sera nei pressi di Zannone, sulla tratta Formia-Ponza. Incrociamo le dita, e che Santa Candida e San Silverio facciano la loro parte.
Per quanto riguarda la festa di Santa Candida, isolani e turisti ormai ne conoscono perfettamente tempi e ritmi. La processione si svolge di pomeriggio e termina che è buio: la statua della Santa viene condotta lungo le vie dell’isola in una barca piena di gladioli di tutti i colori, che al rientro in chiesa vengono distribuiti ai fedeli, proprio come i garofani di San Silverio a Ponza.
Immagini della processione per la Festa del 2013
In questo periodo inoltre nelle due isole sbocciano i tipici gigli rosa dal profumo molto particolare, chiamati proprio “gigli di Santa Candida”. Molti anni fa ne ho avuto alcuni bulbi dalle amatissime zie Titina e Antonietta sopra gli Scotti: li conservo gelosamente nei miei vasi in città, accogliendo ogni anno la loro fioritura come un piccolo miracolo – per i gigli di Santa Candida, sul sito, leggi qui – E’ solo la natura che fa il suo corso, lo so, ma a me piace pensare che ci sia anche lo zampino di Santa Candida, e dell’infinito abbraccio blu fra Ventotene e Ponza.
Orari delle corse speciali con Ponza, in occasione della festività: Santa Candida