di Ralph DeFalco
Ralph DeFalco è stato intervistato qualche settimana fa da Giuseppe Mazzella (leggi qui). Ha tenuto fede alla sua promessa di mandargli qualcosa su Ponza, appena tornato negli States.
La Redazione
Mio figlio, Ralph DeFalco jr. è membro del Dipartimento di Polizia nella città di Annapolis, vicino a dove viviamo. Ha viaggiato, è stato a Ponza in diverse occasioni e racconta sempre ai suoi colleghi della sua bella acqua, in particolare di quella di Palmarola.
Un giorno, durante la sua pausa pranzo, decide di andare ad un ristorante chiamato “Bella Italia“. Entra, si siede, guarda il menu e ordina il pranzo.
Mentre aspetta, il proprietario del ristorante che ha notato il nome sulla divisa, gli chiede: “DeFalco, parla italiano?”.
Mio figlio gli risponde di sì, ma che è nato negli Stati Uniti mentre suo padre è nato in Italia. Il proprietario gli chiede di quale parte dell’Italia e mio figlio senza esitare risponde che suo padre è nato nell’isola di Ponza.
Appena nomina Ponza, qualcuno dal retro della cucina grida: “Ponza? Chi è di Ponza?”.
Si scopre così che la persona in cucina è il padre del proprietario e conosce bene Ponza perché era il capitano della nave che andava a caricare il caolino della miniera a Le Forna.
Ha subito chiesto a mio figlio di portarmi con sé al ristorante perché voleva conoscermi.
Quando l’ho incontrato, mi ha detto che lui era originario di Monte di Procida, che stava in pensione dalla Marina Mercantile e che era qui per aiutare i suoi figli a raggiungere il sogno americano.
Mi ha detto che quando la nave andava a Le Forna per prendere il caolino, ci volevano un paio di giorni prima che ripartisse.
Nel frattempo, lui si faceva portare dai pescatori a Palmarola perché amava mangiare ricci di mare.
Mi ha detto che io sono stato l’unico ponzese che ha incontrato in Maryland fino a oggi. I suoi figli hanno realizzato il sogno americano, perché ora possiedono tre ristoranti nello stato del Maryland.
Maryland in United States
New York State