segnalato da Silverio Lamonica
Elaine Bortolotti è la titolare del blog English Gratis, un utile strumento destinato agli studenti della lingua inglese.
Tra i vari temi trattati, voglio proporne uno davvero interessante, anche in occasione del 15° anniversario della scomparsa di Vittorio Gassman (29-06-2000), il grande attore drammatico italiano e grande estimatore della nostra isola. Si tratta di un testo in lingua inglese su cui gli studenti devono esercitarsi e il cui contenuto – per quel che ci riguarda – è il seguente:
Vittorio Gassman amò molto quest’isola e la descrisse in un breve articolo di viaggio:
Bella come non mai
“Ponza è tuttora un sogno e l’acqua è di un cristallo chiaro. E’ un paese dove la vita pulsa davvero tutto l’anno. I suoi negozi, le stradine anguste e i colori intensi la rendono un luogo piacevole perfino in inverno.
Sono stato sull’isola anche fuori stagione, eppure conserva intatto il suo enorme fascino.
L’isola di Ponza è facilmente raggiungibile da Roma e i traghetti sono sempre in orario!
Talvolta mia moglie ed io noleggiamo una barca da pesca e trascorriamo il giorno rilassandoci al sole. Ponza mi da l’opportunità di ricaricare completamente le batterie. Ma non trascorro tutto il tempo al sole; mi piace andare a zonzo lungo il porto, intrattenermi con gli amici o leggere un libro e fissare lo sguardo al tramonto da mozzafiato che puoi trovare solo qui.
In altre parole è veramente un’isola a misura d’uomo, senza nulla di artificiale.
È questo uno dei motivi per cui è piacevole andarci.”
Di certo il grande Gassman scrisse questo breve articolo in italiano, pubblicato da qualche rivista o giornale. Purtroppo nel blog consultato non è citata la fonte, ma spero di aver interpretato al meglio il pensiero dell’illustre attore scomparso e che anche io di tanto in tanto incontravo lungo le strade di Ponza. Una volta, dal balcone di casa in Via Chiaia di Luna dove abitavo – correvano gli anni ’80 del secolo scorso – lo vidi esercitarsi a tennis nella struttura dell’albergo “Santa Domitilla” con suo figlio Jacopo e rimasi affascinato dal modo in cui manovrava la racchetta, imitando in maniera magistrale i grandi campioni di tennis.
Altri tempi.
Tuttavia impegniamoci a fondo, come ponzesi, a rendere quest’isola sempre più affascinante.
di Silverio Lamonica: in condivisione con www.buongiornolatina.it
English version
It would be interesting to introduce our students to some of the “hidden” beauties of Italy. All of them can name Rome, Florence, Milan, Turin as important and cultural cities, but do they know some of the small islands that are so beautiful to visit?
I chose the Island of Ponza, which can be reached from Anzio (40 kilometers south of Rome) by ferry, in only 3 hours.
Vittorio Gassman was a great lover of this island and he wrote a short travel article
As Beautiful as Ever
“Ponza is still a dream and the water is crystal clear. It’s a real village where life goes on all year round. Its shops, narrow streets and bright colours make it a lively place even in the winter.
I’ve been on the island out of season too, and it still retains its enormous appeal.
The island of Ponza is within easy reach of Rome, and the ferries are always on time!
Sometimes my wife and I rent a fishing boat and spend the day relaxing in the sun. In Ponza I get the chance to completely recharge my batteries. I don’t spend all my time in the sun: I like to stroll along the jetty, get together with my friends or read a book and gaze at the breathtaking sunsets you can only find there.
In other words, it’s a really human island with nothing artificial about it.
This is one of the reasons it’s a pleasure to go there.
Dal sito: guarda e ascolta qui un video di YouTube un cui Vittorio Gasman recita “Il Naufrago”, di Pascoli
Luisa Guarino
3 Luglio 2015 at 15:50
Anche io ricordo la presenza frequente di Vittorio Gassman a Ponza verso fine anni ’80, quando veniva in vacanza con la moglie Diletta e il figlio Jacopo. Lo ricordo in particolare negli anni della mia libreria in Via Roma, la Caletta del libro, crocevia di intellettuli, vip e curiosi. Il grande ‘mattatore’ univa l’utile al dilettevole, tra una sosta al bar di Vittorio Romano, proprio accanto a me, e uno sguardo al piccolo Jacopo, che all’epoca andava spesso a giocare, come tanti altri bambini della sua età, nella sala giochi poco più avanti sulla salita, dove ora c’è l’Agenzia Turistcasa.