Strano come, di settimana in settimana, nel Sito un tema si imponga sugli altri e quasi con un effetto moltiplicatore, richiami altri articoli affini tanto da apparire come dominante.
Così è stato questa settimana per il tema della ‘mmonnezza’ e della parola di conio relativamente recente: ‘isola ecologica’, traslati eufemistici entrati nell’uso comune – e guai a non uniformarsi! – che si sono generati, dal capostipite ‘diversamente abile’, che un suo valore di civiltà e di rispetto ce l’ha, all’‘operatore ecologico’… per trapassare poi sul piano della barzelletta, ai ‘diversamente giovani’, ‘diversamente masculi’ e ‘diversamente ricchi’ (gli italiani colpiti inesorabilmente dalla crisi economica) fino alla penultima sentita: ‘Io non sono acida, sono diversamente ironica’.
Ma veniamo all’andamento della settimana appena trascorsa, ricca di circa 25 articoli.
La giornata di Pasqua inizia di Festa – dal punto di vista giornalistico – con l’Intervista all’ex Assessore allo Sviluppo Economico Silverio Coppa.
E il tema ‘economico’ – a Ponza in dimissione / dimissionato / dismesso – è anche trattato nella Lettera aperta dei Consiglieri d’opposizione sulle problematiche portuali, nautiche e balneari, con delle interessanti – e finora non adeguatamente sottolineate – osservazioni sullo stato giuridico dell’area che si intende destinare al futuro porto di Cala dell’Acqua; per il quale i Consiglieri di Minoranza auspicano una larga base di partecipazione ai lavori della prossima Conferenza dei Servizi del 14 aprile.
Non passa qualche giorno che arriva la risposta: Negata dal Sindaco la partecipazione alla Conferenza dei Servizi alle Associazioni che ne avevano fatto richiesta.
Ci avevamo sperato, ma ormai abbiamo dovuto far l’abitudine a queste decisioni “diversamente corrette”: infatti il comunicato ufficiale, mentre nega la partecipazione ai cittadini rappresentati da tre Associazioni di largo seguito, ribadisce che “il Comune proseguirà nel suo dialogo con la popolazione sull’argomento, per fornire tutte le necessarie informazioni”. ‘Diversamente logico e coerente’!
Franco De Luca rispolvera le radici popolari del dialetto ponzese con il suo Siparietto primaverile, con una ricerca sul linguaggio popolare (e scurrile) che fu di Boccaccio e del Ruzzante, di Pietro Aretino e Cecco Angiolieri – chissà se Cecco De Luca ne sarà lusingato o meno.
E’ che con il Sito battiamo differenti strade! A seconda di quel che incontra interesse nei Lettori e Contributori si seleziona quasi per via spontanea un nuovo filone. Stiamo a vedere se per caso non abbiamo identificato un vena diversamente nazional-popolare!
Gli eventi atmosferici non mancano di influenzare il nostro umore e i nostri articoli – ma che tempaccio e che freddo in questi ultimi giorni! – e hanno ispirato anche altri contributi: ‘diversamenti invernali” e ‘diversamente alcoolici’
È così per gli articoli ‘Primavera ancora una volta’ (una poesia di Angela Caputi) e ‘Il vino di ghiaccio’.
Abbiamo apprezzato la buona memoria di Leo Lombardi che dopo aver segnalato al Comune la sua preoccupazione per il destino della diga di Giancos (leggi qui), senza ricevere risposta, ci fa anche sapere di aver censito a Ponza intorno agli anni ’90 ben 32 Cisterne (anche quella del Comandante) rimandandoci l’immagine di un primo cittadino “diversamente attento” al patrimonio archeologico isolano.
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Non è un mistero che la memoria e il ricordo – il diversamente reale – sono tra i valori fondativi e più frequentati del Sito.
Ne rendono testimonianza i Cinquant’anni da raccontare di Adriano Madonna (giunto finora alla terza puntata), i ricordi di Pasqua tra ieri e oggi di Rosanna Conte e i Ricordi di parracine di Raffaele Sandolo.
Ma si diceva dell’argomento clou che ha tenuto banco sul sito, e soprattutto sui social network: quello della Centro di Raccolta dei rifiuti diversamente detto ‘Isola Ecologica’.
Differenti punti di vista sul problema si sono alternati sul sito e sui media; noi rimaniamo dell’idea espressa qualche tempo fa (leggi qui), che nell’ultimo articolo – Tutto quello che avreste voluto sapere sul Centro di raccolta o ‘Isola ecologica’ – viene ribadita e approfondita.
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In chiusura, dopo aver anche un po’ scherzato sul ‘diversamente’, torniamo seri per ricordare le dipartite avvenute in questa settimana e pubblicate sul sito che per sua natura, parlando della realtà isolana, registra così la vita (incluse le beghe di cortile) come la morte, tra le cose serie serissime.
Non sono più tra noi Evelina Califano, Carlo Tomao e Giulio il Pescatore.
Che non ci hanno lasciato del tutto: sono solo, senza forzature di senso, davvero diversamente presenti per le persone che li hanno conosciuti ed amati. E sono davvero tante, a giudicare dai contatti e dai molti che hanno voluto lasciare un loro personale ricordo.
Che riposino in pace.