riportata da Sandro Russo
Questa è una storia del buon tempo antico, di quelle che si raccontano a Ponza…
Pare che in una casa fosse morto un uomo, ancora giovane, certo sotto i cinquant’anni, pianto con dolore e commozione da tutti i parenti, tra cui l’anziano zio, ultraottantenne.
E molti che si accomiatavano, con parole di circostanza, sottolineavano quanto giovane fosse quest’uomo, e come la Morte è ingiusta, a prendersi i giovani prima dei vecchi…
Alla quinta-sesta volta che il vecchio zio si sente ripetere questa solfa, anche se con parole diverse, non ce la fa più e sbotta:
– Ueee… Accà (Qua, su questa terra) …a chi tocca tocca!