XIX giornata di campionato 2014-2015 di II categoria, Girone L
Campo sportivo di Cala Caparra, Le Forna, Ponza
POL. DIL. PONZA – I BRIGANTI ASD: 0-0
Tabellino incontro:
POL. DIL. PONZA: Califano, G. Tescione, Vecchione, Repele, Di Meglio, Carofano, R. Vitiello (dal 66° Aversano), Napolitano (dal 59° Cerqua), La Torraca (dal 46° Orlando), D. Rispoli (C), Feola.
A disposizione: B. Rispoli, Serpico, F. Tescione, A. Vitiello.
All. De Santis.
I BRIGANTI ASD: Cannella, Trufas, Nicolav, Ruggieri, Fidaleo, Mazziotti, D’Amata (dall’80° Altobelli), Cardillo, Sinapi, Cardogna, Mancini.
A disposizione: Pennacchia, Gionta.
All. Mitrano.
Arbitro: Sig. Miele di Latina.
I Briganti sbarcano a Ponza accolti da un bel sole e soprattutto da una PoliPonza desiderosa di vittoria per cancellare immediatamente la prova opaca di San Lorenzo.
Gli uomini di mister Mitrano, temibili in casa e balbettanti in trasferta, sono reduci dal brusco stop interno rimediato dall’Atl. Castelforte e puntano sulla trasferta isolana per rilanciarsi.
De Santis si affida nuovamente al 4-4-2, operando solo due cambi rispetto alla settimana scorsa.
Califano tra i pali; Di Meglio (ristabilitosi da un guaio alla caviglia), Repele (al rientro dalla squalifica), G. Tescione e Vecchione compongono la linea difensiva; centrocampo confermato in blocco, con La Torraca, capitan Rispoli, Carofano e Feola; in attacco la coppia Napolitano e R. Vitiello.
L’arbitro è il signor Miele della sezione arbitrale di Latina.
Il primo tempo comincia con ritmo blando, con gli ospiti che fanno la partita. Di occasioni nei primi venti minuti di gioco neppure l’ombra. Il match si infiamma al 21° grazie al Ponza. E’ La Torraca ad avere la palla buona per portare in vantaggio i suoi, ma il suo destro da pochi passi viene prodigiosamente respinto in corner da Cannella; la sua parata vale un gol.
Due minuti più tardi, su cross di Di Meglio dal fondo, è Raffaele Vitiello ad avere l’opportunità di colpire di testa dall’interno dell’area piccola, ma è impreciso.
I Briganti, capito il momento, si abbassano a difesa della propria metà campo, cercando di ripartire in contropiede. E’ proprio su azione di rimessa che creano l’unica azione degna di nota della loro prima frazione, con Mancini che in acrobazia calcia alto sopra la traversa.
Al 36° è ancora Cannella agli onori della cronaca, togliendo dall’angolino un pallone velenoso calciato da Rispoli su calcio di punizione.
E’ l’ultimo sussulto di un primo tempo per larghi tratti soporifero e tecnicamente povero. Ponza contrato e un po’ pigro, ma che nel complesso meriterebbe il vantaggio.
De Santis all’intervallo opera il suo primo cambio, lanciando Orlando in luogo di La Torraca.
Ci si aspetta un Ponza all’arrembaggio, invece si assiste ad un secondo tempo davvero brutto. Neppure l’ingresso di Cerqua al quarto d’ora dà la scossa agli isolani, mentre gli itrani giocano un secondo tempo accorto, nella speranza di qualche lampo risolutore.
Come quando al 64° la punizione calciata da Cardillo per poco non sorprende Califano, abile a recuperare la posizione ed alzare il pallone in corner. Entra anche Aversano nel Ponza e si presenta subito al tiro con grande personalità: a lato.
Consapevole del fatto che un match del genere si può sbloccare unicamente con un episodio, ci prova anche Carofano dalla distanza, ma Cannella risponde presente.
Gli uomini di De Santis provano ad occupare la metà campo itrana con più uomini, ma lo fanno con poca lucidità, rischiando qualcosa di troppo in contropiede, dove spesso Sinapi e Mancini si trovano “due contro due” con Repele e Tescione.
Proprio al 90°, su un lancio dalle retrovie, i Briganti hanno la palla per firmare il blitz esterno: incomprensione tra Repele e Califano in uscita, Mancini ruba palla, dribbla il portiere ponzese ma, troppo defilato, tira altissimo. Ponza graziato nella circostanza.
Finisce 0-0 una partita da definire semplicemente brutta.
Il Ponza, dopo un primo tempo tutto sommato discreto durante il quale ha comunque costruito tre palle gol nitide, si è completamente spento nella ripresa, permettendo agli avversari di tenere il campo e controllare abilmente il gioco.
Passo indietro per gli uomini di De Santis sotto l’aspetto del gioco, ma se non altro questo pareggio porta in cascina un punticino prezioso per la classifica.
Pochi gli spunti positivi in pomeriggio così; tra questi sicuramente la solidità difensiva, con la coppia Repele-Tescione di grande affidamento, ed un tifo accorso in gran numero a sostenere la squadra.
Tra sette giorni, sempre al Cala Caparra, il Ponza tornerà in campo per ospitare il Colfelice, sesta forza del campionato.