Il quotidiano Il Giornale diretto da Alessandro Sallusti ha pubblicato oggi, lunedì 26 gennaio, nell’inserto settimanale “Controcorrente”, un reportage a cura di Emanuela Fontana, dal titolo “Il crollo del Belpaese. E l’Italia sta a guardare”.
In esso riporta con tanto di foto ‘la mappa del degrado da Nord a Sud’ titolando “Palazzi, chiese e fontane. L’Europa ci fa i miliardi. Noi li mandiamo in rovina”.
In questa ‘mappa’ corredata da ben dieci foto ‘fa bella mostra di sé’ anche il carcere borbonico di Santo Stefano, costruito nel 1795.
Prendendo in esame il territorio a sud di Roma, e dopo aver accennato all’antica città di Norba, tra Sermoneta e Cori, l’attuale Norma, “priva di indicazioni stradali, compare per caso lungo la strada per Cori, invisibile per chi non sa”, la giornalista continua: “Nel carcere-anfiteatro dell’isola di Santo Stefano, che si trova proprio qui di fronte, esempio di struttura penitenziaria studiato in tutto il mondo sul modello del Panopticon, il tempo si è fermato dopo l’abbandono dei carcerati”.
E il sommario che commenta la foto recita: “Dal 1965, quando il carcere venne chiuso, la struttura, unico esempio in Italia dei principi del panopticon, è andata incontro ad una lenta e progressiva decadenza. Si sono alternati progetti di recupero ma tutti rimasti senza esito”.
Il modello del ‘panopticon’ si riferisce al “carcere ideale” progettato nel 1791 dal filosofo e giurista Jeremy Bentham, per permettere a un sorvegliante di osservare (opticon) tutti (pan) i soggetti di un’istituzione carceraria senza consentire ad essi di capire se in quel momento siano controllati o no. Il nome si riferisce anche ad Argo Panoptes, gigante della mitologia greca con un centinaio di occhi, proprio per questo considerato un ottimo guardiano [da Wikipedia].
Il file .pdf dell’articolo de “Il Giornale” del 26 genn. 2015: Così crolla la grande bellezza d’Italia
Una cartolina da Ventotene, anni ’40
Nota.
Le foto annesse all’articolo non fanno parte di quelle de “Il Giornale”, ma sono state aggiunta dalla Redazione