Attualità

Fragile è l’uomo, labile il confine con la violenza

di Francesco De Luca
Fragile è l'uomo

 

Nascimme spuorche ’i sangue,

pecché chesta è ’a natura nosta.

Tenesseme ’a vita pe’ ce lava’ :

s’arapene ll’uocchie

a’ luce d’u sole

e deventamme fiure

ind’a ’nu paravise ’i ggente.

Ce ’a putesseme fa’…

quaccheduno ce ha fatte

e tante e tante ce provene.

Chine ’i defiette e stanche ’i pati’

pruvammece pure nuie

a muri’ pulite.

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Da YouTube “Fragile” di Sting cantata con Stevie Wonder – 60th Birthday NY

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“Fragile”

If blood will flow when flesh and steel are one
Drying in the colour of the evening sun
Tomorrow’s rain will wash the stains away
But something in our minds will always stay
Perhaps this final act was meant
To clinch a lifetime’s argument
That nothing comes from violence and nothing ever could
For all those born beneath an angry star
Lest we forget how fragile we are

On and on the rain will fall
Like tears from a star like tears from a star
On and on the rain will say
How fragile we are how fragile we are

On and on the rain will fall
Like tears from a star like tears from a star
On and on the rain will say
How fragile we are how fragile we are
How fragile we are how fragile we are

***

Fragili

“Fragile” di Sting, scritta con il suo vero nome di Gordon Matthew Thomas Sumner (presente in numerosi album di Sting a partire dal 2001)

 .

Se il sangue scorrerà, quando la spada incontrerà la carne,
seccandosi al sole della sera,
la pioggia di domani laverà via le macchie
Ma qualcosa rimarrà per sempre nelle nostre menti

Forse questo ultimo atto è destinato
a ribadire una fondamentale verità:
che dalla violenza non può
e non è mai potuto nascere nulla
Per tutti quelli nati sotto una stella arrabbiata
per paura che ci dimentichiamo quanto siamo fragili

La pioggia continuerà a cadere su di noi
come lacrime da una stella
La pioggia continuerà a dirci
quanto siamo fragili, quanto siamo fragili

Se il sangue scorrerà, quando la spada incontrerà la carne,
seccandosi al sole della sera,
la pioggia di domani laverà via le macchie
Ma qualcosa rimarrà per sempre nelle nostre menti

Forse questo ultimo atto è destinato
a ribadire una fondamentale verità:
che dalla violenza non può
e non è mai potuto nascere nulla
Per tutti quelli nati sotto una stella arrabbiata
per paura che ci dimentichiamo quanto siamo fragili

La pioggia continuerà a cadere su di noi
come lacrime da una stella
La pioggia continuerà a dirci
quanto siamo fragili, quanto siamo fragili

 

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Immagine di copertina: dipinto di Armida Levoni

1 Comment

1 Comments

  1. Sandro Russo

    9 Gennaio 2015 at 10:36

    Nell’articolo proposto da Franco mi è piaciuta molto l’associazione tra la sua poesia e il video/canzone/testo di Sting: mondi distanti anni luce, ma anche occasioni in cui il particulare ‘isolano’ diventa universale, anche senza voler forzare il senso, per semplice accostamento. Come tutte le volte in cui riusciamo ad uscire dal chiuso dell’isola – croce e delizia, è vero – e partecipiamo del tutto. Diversi ma uguali…

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