di Sandro Russo
Sono proprio finite le feste! Me ne accorgo dalle montagne di panettoni invenduti (anche altri dolciumi, ma il mio occhio va ai panettoni!) in saldo nei negozi.
Stamane, ad un grosso supermercato del paesino dei Castelli dove (da buon forestiero) vivo, ne faccio una congrua scorta.
Sto in fila alla cassa, anzi ho già messo il malloppo sul nastro trasportatore, quando si avvicina uno – tedesco, avrei detto dopo, con faccia rettangolare e rada barbetta biondiccia intorno al volto, occhialetti senza montatura – che mi fa:
– Skusi, kwanto kostare qwesti?
– 2,99 € …Guardi, da 8,90!
– Azz! …E tofe trofare?
– Contro il muro in fondo, laggiù …e gli indico la direzione.
– Ya krazie! E si allontana bofonchiando – Azz… azz!
Sede presunta nei file della mia memoria: la cartella sui professori – tedeschi ti Cermania – pazzi, delle barzellette che raccontava Dante. Come le racconta Dante. Esistono davvero!
“BAULI & MOTTA – Vestiti € 4,99 / Nudi € 3,99”
(foto di Enzo Di Fazio scattata ad una vetrina di generi alimentari di Orvieto nel 2013 subito dopo le feste natalizie)
Enzo Di Fazio
8 Gennaio 2015 at 17:49
Lo scritto di Sandro mi ha fatto ricordare che avevo da parte una foto curiosa scattata un paio d’anni fa, subito dopo le feste natalizie, ad una vetrina di un negozio di generi alimentari di Orvieto.
La propongo a corredo del raccontino perché mi pare in linea con il tema dei “saldi” e ci dice pure di quanta fantasia siano capaci gli italiani anche in tempo di crisi.