a cura della Redazione che augura Buone Feste
La lettura della delibera di giunta n. 172 del 4 dicembre (cfr. pdf in allegato alla fine dell’articolo) ci tranquillizza e ci predispone ad un sereno Natale.
Le notizie di cui disponevamo inducevano a sospettare un’inversione di tendenza: risultava che Ponza Inverno avrebbe avuto a disposizione un budget di quarantamila euro, derivanti dalla provvidenziale nonché inesauribile “tassa di marco”.
Il che avrebbe comportato qualche disagio: ad esempio, sarebbe stato necessario ospitare, portare in giro, allietare un certo numero di giornalisti affinché scrivessero mirabilie sul ‘Natale Ponzese’; si sarebbe dovuto commissionare uno studio di caso o case history per studiare, documentare e spiegare alla comunità scientifica internazionale l’eccezionalità dei risultati conseguiti, nonché un’indagine statistica per stimare il numero dei pastori nei presepi; una tesi di laurea sulle sonorità delle novene sarebbe stata quantomeno opportuna.
Ancor più ci avevano insospettito le dichiarazioni a favore di coloro che sull’isola trascorrono tutto l’anno: vuoi vedere che la decisione dell’ Amministrazione di “stare dalla parte di chi ha scelto di vivere a Ponza in termini totali” comporterà un sostegno tangibile alle associazioni locali che, come ogni anno, allieteranno le festività natalizie?
Abbiamo fatto due conti alla buona: Ponza Estate 2014 è costata 200mila euro, di cui oltre 30mila sono serviti a promozione-studio-logistica; se Ponza Inverno costerà 40mila euro, ci siamo detti, dovremo sborsarne almeno 6mila per tutto il contorno promozionale-logistico-computazionale.
Ma la Delibera ci rassicura: il budget di Ponza Inverno è di 11.990 euro, gran parte dei quali prendono il traghetto e lasciano l’isola, come peraltro avviene per la rassegna estiva: la ditta Play Five riceve 2440 € per il Christmas Village, alla ditta Venditti vanno 6100 € per le luci. 750 € sono stati stanziati per la visita dell’astronauta Nespoli.
La Pro Loco riceve 2700 € e, si spera, i faretti per illuminare la Cisterna della Dragonara che, a settembre, non erano stati ancora acquistati per mancanza di fondi: eh sì, il povero marco si era ormai stufato e aveva stretto i cordoni della borsa: “dopp’ 200mila € pe’ fest’ e f’sticciolle vulisseve pure ciént’ eur’ pe’ ‘nu farètt’?”
Dunque, dal sacco di Babbo Natale dovrebbero uscire faretti, autorizzazioni e assicurazione per la visita della Cisterna, senza i quali la visita sarebbe sì molto suggestiva, ma anche molto irregolare.
Le Associazioni locali riscuotono cospicui ringraziamenti ufficiali.
Per non gravare ulteriormente sulla tassa di marco, l’abete sarà addobbato con le palle che un esperto pallonaro fornirà gratuitamente.
Leggi qui il file .pdf relativo alla Delibera n° 172 citata nel testo: Delibera n 172 del 4.12.2014. Spese Natalizie
silverio lamonica1
7 Dicembre 2014 at 16:30
La spesa di € 11.990 non è, a mio avviso, finalizzata a tutto il periodo invernale, perché non sono elencate altre ricorrenze come, ad esempio, il Carnevale, S. Giuseppe ecc.
C’è il ringraziamento alle Associazioni culturali locali, che gratuitamente prestano la loro opera, ma io auspico che per le manifestazioni future ci sia un riconoscimento “più tangibile” per il loro apporto indispensabile.
C’è in programma la visita dell’astronauta Ing. Nespoli, per Ponza è un evento molto positivo e di grande rilievo culturale, con un impegno di spesa non rilevante (€ 750).
Biagio Vitiello
7 Dicembre 2014 at 18:45
Silverio Lamonica è sempre molto “conciliante” con l’Amministrazione; questa volta con le spese per le festività. Non metto in discussione “l’evento culturale”, ma i 750 euro, che indica come “spesa non rilevante”. E altre volte le spese sono di entità ben maggiore! Come dirlo a un pensionato che con la sua misera pensione di 500 euro non arriva a fine mese?