Ciao Giuseppe oppure Silverio,
girando sul web ho trovato il vostro sito e mi sono permesso di darvi un saluto.
Io sono Pino D’Arco, ecco sono passati molti anni, io ricordo della nostra infanzia, abbiamo fatto qualche classe insieme vicino dove abitavate voi.
Sto parlando della terza classe oppure la quarta classe. Voglio esprimere qualche piccolo racconto proprio come io ricordo.
Mio padre Salvatore D’Arco, nato nel 1915, era grande amico d’infanzia con vostro Padre, Gennaro Mazzella che abitavano sopra i Conti una e due abitazioni a parte, poi negli anni ’40 mio Padre andò in guerra, poi nel ’45 si sposò e incominciarono la loro vita.
Ho visto che vostro Padre si è spento così subito, mentre mio Padre si è spento a 90 anni appena fatti.
Io abito a Boston, USA, dal ’68 ormai, ho fatto una vita e una Famiglia con due Figli e un Nipotino di 8 anni. Mia Madre è ancora viva, non so più niente della vostra Madre,.
Ho incontrato vostra Sorella Franca nella casa dei Parenti.
Apprezzo il vostro sito per alcune informazioni.
Se avete interesse di comunicarci ne sarò contento, adesso vi saluto.
Amico di banco
Pino D’Arco
Giuseppe Mazzella
18 Agosto 2014 at 12:24
Caro Pino,
è con grande piacere che leggo di te e della tua famiglia.
So della grande amicizia tra tuo padre e il nostro. Ricordo con piacere le esperienze comuni della nostra infanzia e la nostra vita semplice.
Ponza Racconta, che abbiamo creato assieme ad alcuni amici che non vogliono dimenticare ed essere dimenticati, ha la funzione di ricostruire la nostra identità anche attraverso gli Oceani. Anzi, dal momento che abiti a Boston, dove c’è una piccola rappresentanza di ponzesi, sarebbe utile che tu ci mandassi degli scritti dal titolo: “Cronache da Boston”, in cui tu possa raccontare la vita e il lavoro dei nostri ponzesi. Sarebbe molto interessante per tutti. Non dimenticare di aggiungere qualche foto a corredo. E non preoccuparti dello stile: in Redazione provvederemo a sistemarlo.
Spero di poterti riabbracciare presto, magari a Ponza.
Auguri di ogni bene a te e alla famiglia, Giuseppe e saluti da Silverio