Pol. Dil. Ponza – Santi Cosma e Damiano: 1 – 2
Marcatori; al 75° Guillari, al 90° autorete di Campanale C, ed al 93° Miele.
Formazione.: Rispoli B., Capone, Repele, Tricoli, Califano, Colozzo, Napolitano F., Napolitano R., Faraldo (dal 80° del 2° t. De Luca), Morlè , Rispoli D.
A disposizione: Taglialatela, Serpico
Allenatore Rispoli.
Il Ponza pur disputando una grandissima partita non riesce a fare risultato.
L’arbitro per ben tre volte nega sacrosanti calci di rigore, il primo al 30° del 1° t per atterramento di Napolitano F., un’altro al 25° per un fallo di mano in area ed il terzo sempre per atterramento in area.
Era destino che il Ponza non doveva fare risultato, ma mi chiedo perché gli osservatori degli arbitri non vengono anche a Ponza per valutare il loro operato; quest’anno ci sono stati quattro arbitraggi che definire scandalosi è poco.
Ma veniamo alla partita.
Parte bene il Santi Cosma, ma il Ponza di oggi è ben determinato ad ottenere almeno un punto.
Il Ponza tiene bene il campo e il primo tiro è deviato da Rispoli in angolo.
Il S. Cosma attacca ma gli uomini di Rispoli tengono bene.
Al 25° su colpo di testa di Morlè il pallone si stampa sulla traversa.
Al 30° è il portiere avversario D’Aprano che para deviando una punizione calciata da Napolitano F. Al 40° invece è Rispoli che con un grande intervento in volo riesce a mandare in angolo. Poi al 41° fallo in area ai danni di Napolitano F., ma l’arbitro sorvola; vibranti le proteste del Ponza, e Repele viene ammonito.
La ripresa vede il S. Cosma alla ricerca del vantaggio, ma inutilmente.
Al 20° 2° t. l’arbitro sorvola ancora una volta per un fallo di mano in area non decretando il rigore.
Dalla parte opposta è Rispoli a salvare il risultato per ben due volte, poi al 23° del 2° t. ancora atterramento in area di Napolitano F e l’arbitro sorvola ancora.
Al 30° del 2° t. il S. Cosma passa in vantaggio con Guillari che in uscita beffa Rispoli.
Al 90° autorete di Campanale C.
Grande euforia del Ponza per il pareggio che sarebbe stata la matematica salvezza. Invece al 91°, su tiro di Miele, Rispoli para ma non trattiene e la palla si infila in porta nella disperazione dello stesso Rispoli per non essere riuscito ad evitare la sconfitta.
Al fischio finale Rispoli in preda alla disperazione per non essere riuscito ad evitare la sconfitta scoppia in lacrime, consolato dai compagni di squadra e dal pubblico che grida a gran voce il suo nome.
Ora speriamo che il premio disciplina, in cui il Ponza è primo, sia un motivo per evitare la retrocessione.