proposta da Sandro Russo; foto di Gaia De Luca
Senza te
.
Senza te le rondini
acqua non avrebbero trovato;
senza te il dio nelle sue fontane
non avrebbe acceso la luce.
Nell’aria il melo sparge
i suoi fiori: nel tuo grembiule
porti acqua dal cielo,
luci di spighe – e sopra di te
luna di passerotti.
(di Nikifòros Vrettàkos)
Nikifòros Vrettàkos – Poeta greco (Krokeès, Laconia, 1911 – Atene, 1991).
Partecipò alla lotta di resistenza e visse in esilio durante la dittatura dei colonnelli. Dai toni crepuscolari delle prime raccolte, che appaiono pervase dall’ottimismo degli ideali pacifisti e umanitari, la sua poesia ha adottato uno stile semplice e piano, atto a veicolare messaggi forti ed evidenti: “Itinerario”, 3 voll., 1972, comprensivi delle raccolte apparse tra il 1929 e il 1970); “Protesta”, 1974); “Eliotropio pomeridiano”, 1977); “Liturgia sotto l’Acropoli”, 1981).
Ha raccontato l’amarezza dell’esilio nel romanzo autobiografico ᾿Οδύνη (“Dolore”, 1969).