Ambiente e Natura

Evoluzionismo ponzese

di Sang’ ‘i  Retunne

pietro-alviti

 .

Rieccolo, il fine intellettuale zarrese, il politologo sottocampese, il  fustigatore ‘ncoppecuontese; espressione di una cultura retriva ed angusta, confinata tra lo Scoglio Rosso e la Guardia, per la quale persino gli attributi “borbonica e familista” usati da Vincenzo Ambrosino suonano come complimenti.
Borbonico? Tutt’al più angioino, al massimo aragonese.
Familistico? Ma se neanche la moglie lo sopporta e lui, dopo aver scambiato quattro chiacchiere con Gigino, monologa!
Sangue? Può darsi, ma a basso tasso d’emoglobina.
Retunno? Bah! Forse ‘na vopa, ‘na mennella…
La Redazione

Piero Alviti- Evoluzione dell'uomo

Evoluzionismo ponzese

Gigino –  Tu ca ‘ssaje quas’ tutte cose, ma è vero che l’uomo è ‘n’animale?
Sang’ ’i retunne  – E’ un animale che però parla e dovrebbe avere un’intelligenza.

Gg  –  Dovrebbe?
Sr   –  E sì, dovrebbe! Abbiamo certi esempi! Tu nun’ ne saje niente?

Gg  – Ha parlato ’u genio. Uaglio’ tu si ’nu poco troppo cazzimmuso.
Sr   –  Comunque, non sempre l’uomo è stato così, una volta non sapeva parlare e viveva come un animale. Poi man mano anche grazie alla cultura, che tu non hai, è diventato intelligente.

Gg  –  A sì? Una volta?
Sr   –  E sì, i tuoi avi non erano mica come te.

Gg  –  E che vuo’ di’ che ’u nonne mie era nu piécuro?
Sr   –  Ma che c’entra ’u nonne tuoie. Cca se parla di migliaia di anni fa.

Gg  –  E che animali eravamo?
Sr   –  Secondo gli scienziati eravamo scimmie.

Gg  Mò aggio capito ’a chi ha pigliato Assuntina.
Sr   – Ma guarda a chiste! Che c’entra Assuntina con una scimmia?

Gg  –  Chill’ so’ tale e quale.
Sr   –  Ma non è detto… è solo una teoria, ancora tutta da dimostrare.

Gg  –  A sì? Allora secondo me i punzise discendono dai surici.
Sr   –  Che cazz’ c’entrano i topi, mò?

Gg  –  C’entrano, c’entrano. I punzise fanno pertuse pe’ tutt’è parte. A ’ngopp’ Giancos cu’ nu buc’ so’ arrivate a Chialiune. A copp’i Scuott’ cu n’ato buc’ so’ arrivate ’nda Parata. A Santa Maria hanno fatto chella muntagna come ’nu furmaggie. ’U giornalista da vasci’a Fonte a mument’ arrivava ’ndù cess’ d’u prevete… Cal’infierne, ’a Pont’u ’Ngienze, ’u Muntagnone, ’ngopp’i Cuonte… è tutto ’nu pertuso. Simme razza ‘i surece che scavano pe’ sotte!
Sr  –  Ma non puoi dire che questo dipende dall’evoluzione! Non è dimostrato! …e poi i riscontri devono essere sempre incrociati, insomma ci vogliono più prove. Mica posso dire che discendi da un asino solo perché gli somigli e sei un ignorante incallito.

Gg  –  A sì? Allora ’u buo’ proprio sape’? C’è una prova sicura sulla discendenza dai topi…
…E’ chella zocc’la ’i muglièrete!

 

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2 Comments

2 Comments

  1. vincenzo

    13 Aprile 2014 at 10:11

    La scelta del linguaggio e del messaggio volutamente triviali e da bar individuano con puntualità la cultura dominante.

    I ponzesi, non discendono dalla scimmia discendono dai topi, perché hanno scavato dappertutto ricavando tunnel, musei, case e piscine. Gli esempi che ci porta l’amico Sang’ e Retunne sono palesi e simbolici, perché individuano le varie parti dell’isola: Scotti, S. Maria, Chiaia di Luna, e Cala Feola.
    Il finale mette ancora una volta in evidenza il falso sessismo del linguaggio: il ponzese non ha il coraggio di denunciare i topi perché dovrebbe denunciare se stesso e se la prende con la moglie dell’amico.
    Gg: “A sì? Allora ’u buo’ proprio sape’? C’è una prova sicura sulla discendenza dai topi…
    …E’ chella zocc’la ’i muglièrete!

    Maestro alla prossima!

  2. Luca Dies

    14 Aprile 2014 at 01:51

    E bravo a Gigino!

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