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Domanda. Caro Giovanni tu conosci l’attuale Sindaco da vecchia data, per te è stato facile quindi scegliere di collaborare con Vigorelli e contribuire a vincere le elezioni?
Risposta. Caro Vincenzo, la scelta era fra collaborare con l’attuale sindaco o il non fare nulla e restare a guardare
D. Le premesse che ti hanno fatto scegliere di appoggiare Vigorelli si stanno confermando? Vigorelli è l’uomo giusto al momento giusto?
R. Per confermare tutte le premesse che mi hanno fatto scegliere l’attuale sindaco, ci vuole tutto il tempo del mandato e quindi 5 anni. Questa è una domanda alla quale ti saprò rispondere dopo la fine del mandato.
D. Vigorelli ti ha ovviamente chiesto di collaborare fattivamente con la sua amministrazione e ti ha dato un incarico quello di consulente ai trasporti marittimi; una bella rogna, infatti il 2013 è stato uno degli anni peggiori per l’isola per quanto riguarda i collegamenti marittimi ma qualcuno ha detto che la gestione politica dell’amministrazione di Ventotene è stata migliore di quella di Ponza, che cosa pensi di queste affermazioni?
R. Nel periodo di commissariamento del Comune, ho avuto modo di collaborare, come presidente Federalberghi insieme al presidente di Confcommercio, Tommaso Tartaglione, con la commissaria Iadicicco. La nostra collaborazione è stata su tanti settori, dall’organizzazione del commercio, traffico, programmazione turistica, chiusura centrale elettrica e anche trasporti, dove una mano importantissima è stata quella del nostro grande amico purtroppo scomparso, Giuseppe Tricoli. Di seguito Vigorelli mi chiese di continuare ad occuparmi dei trasporti. L’avrei fatto lo stesso se non avesse vinto lui e la stessa richiesta me l’avesse fatta uno degli altri due candidati: avrei risposto sì ugualmente. Penso che passato il periodo pre-elettorale bisognerebbe collaborare tutti con l’amministrazione vincente.
Sulle critiche che il sindaco di Ventotene sia stato politicamente più bravo di quello di Ponza, ho i miei dubbi. L’inverno 2012 – 2013 è stato il peggiore in assoluto, questo è vero. L’inverno 2013 – 2014 mi sembra che non sia andato per niente male come trasporti. Questo è sicuramente il risultato di una politica che investe nelle cose che durano nel tempo.
D. – L’amministrazione Vigorelli non ha avuto mai dubbi sulla efficacia della privatizzazione per migliorare i collegamenti marittimi per l’isola, ora la privatizzazione è avvenuta i risultati si stanno già vedendo?
R. – Sì i risultati si stanno già vedendo. Innanzitutto è sotto gli occhi di tutti che non si sta perdendo neanche una corsa se non per cattive condizioni meteomarine.
Qualunque aliscafo si sia rotto è stato rapidamente sostituito con altro mezzo senza saltare la corsa. Proprio 3 giorni fa l’ aliscafo per Ponza ha avuto un’avaria appena uscito dal porto di Formia, è rientrato in porto e l’Agostino Lauro, che fa la linea per Ventotene è passato prima per Ponza. Ora i critici dell’anno scorso non dicono nulla?
Il 5 Aprile dovrebbe rientrare il Monte Gargano. So che è stato completamente ristrutturato.
Senza andare oltre penso che i primi segnali sono rassicuranti e che la scelta di appoggiare da sempre la privatizzazione della società Laziomar sia stata vincente.
D. Ma fammi sapere, qual è la tua idea politica per quanto riguarda il trasporto marittimo, a che cosa devono servire questi trasporti, chi devono servire, quale politica turistica e sociale devono sostenere?
R. Il trasporto marittimo finanziato dal Ministero dei Trasporti e Regione Lazio, è in primo luogo per la mobilità e la continuità territoriale dei cittadini ponzesi. Ora però ti faccio io una domanda: modificare per 6 mesi gli orari dei traghetti mi consente di aumentare le presenze sull’isola, questo è interesse di tutti? È noto a tutti che da giugno a settembre arrivano altri vettori privati a coprire i collegamenti. Ma se volessimo destagionalizzare i flussi turistici anche nei mesi di aprile, maggio e settembre, nessun privato ha interesse di fare la linea. L’unica soluzione è spostare quelli sovvenzionati in maniera da favorire, oltre che la continuità territoriale, anche l’arrivo di turisti quindi l’economia dell’isola.
D. Arriviamo alle cose concrete, in questi giorni si sta parlando di nuovi orari, ho saputo di una circolare della Laziomar inviata al Sindaco, ho saputo di riunioni pubbliche che tu stai tenendo con le associazioni, ho saputo di proteste e di consensi sulle varie proposte: ci puoi far conoscere ufficialmente su quali proposte si sta lavorando?
R. Come ti ho già in parte risposto nella domanda precedente, si sta lavorando a favorire la continuità territoriale e a rendere più fruibile l’isola. Purtroppo questo è un periodo di crisi, quindi non penso che ci sia qualche armatore intenzionato a far navigare i suoi mezzi vuoti. L’unica soluzione è quella di poter usufruire dei mezzi finanziati. Poi sicuramente se aumenta il flusso dei turisti presenti nei mesi di aprile, maggio e settembre, allora vedrai che le corse aumenteranno.
D. Nell’analisi delle prospettive per nuovi collegamenti, c’è un aspetto anche psicologico per i residenti che diventa politico e cioè: dopo tanti anni che i Ponzesi hanno avuto due corse della nave con partenza al mattino, a mio avviso, qualsiasi scelta che si va a fare deve tenere in considerazione questa assodata conquista dei ponzesi, quella di partire al mattino. Se così non fosse si potrebbe pensare che i nuovi Gestori Privati appena arrivati, hanno fatto la prima scelta anti sociale, quella di togliere la corsa per i Ponzesi: come si può dar fiducia ai cittadini che a dare le carte in questa partita è l’amministrazione eletta dai ponzesi e non gli interessi privati?
R. La corsa del mattino, quindi l’aspetto psicologico verrà mantenuto. Si sta lavorando a migliorare il servizio e non a peggiorarlo. Ti potrei anche comunicare le varie ipotesi, ma non lo faccio perchè sono solo ipotesi e ti assicuro che in queste ipotesi si è sempre tenuto conto della partenza del mattino.
D. Ai collegamenti marittimi per l’isola di Ponza sono interessati altre compagnie, Snip&Snap, Vetor, queste linee private sono integrate in un piano generale collegamenti oppure c’è solo una battaglia tra concorrenti?
R. La privatizzazione e quindi il finanziamento riguarda le tratte Formia – Ponza e viceversa, Terracina – Ponza e viceversa, Anzio – Ponza e viceversa solo dal 15/06 al 15/09, Formia Ventotene e viceversa e in ultimo Terracina – Ventotene e viceversa.
Ora tutto questo sarà servito dalla società Laziomar S.p.a. e finanziato dal Ministero dei Trasporti e Regione Lazio. Quindi il finanziamento che prendevano Snip, Snap e Vetor, è stato accorpato a quello che veniva dato alla Caremar e dato totalmente a Laziomar.
Le società Vetor, Snap, Navigazione Libera del Golfo se vorranno mettere delle corse nel periodo turistico lo potranno fare ma sarà esclusivamente a costo.
Per questo ti sottolineavo nelle risposte precedenti che è vero che le corse sono finanziate per la continuità territoriale dei Ponzesi ma se riusciamo, con gli stessi finanziamenti a fare qualche corsa per rendere l’isola più fruibile, penso che facciamo felici un pò tutti.
D. Io penso che le isole Ponziane dovrebbero avere un’unica politica, soprattutto su problemi strutturali strategici come i trasporti e l’offerta turistica. Tu che cosa ne pensi?
R. Io penso che è assurdo che due isole dello stesso arcipelago non siano collegate fra loro. Sto lavorando anche a questo. Spero solo che i nostri vicini di isola, capiscano l’importanza di questo collegamento.
D. Cosa puoi promettere ai cittadini ponzesi affinché possano sentirsi tranquilli, certi che il consulente ai trasporti difenderà al massimo livello gli interessi dei cittadini ponzesi?
R. Sono Ponzese anch’io e vivo sull’isola 12 mesi l’anno. Sono pienamente a conoscenza delle esigenze che abbiamo e so anche quanto è importante che i turisti riescano ad arrivare a Ponza anche nel periodo primaverile ed autunnale. La mia promessa è che se pure ci saranno delle modifiche sarà mantenuta la continuità territoriale e qualunque cambiamento sarà soltanto fino al 30/09. Dopodiché si tornerà agli orari attuali.
Ringrazio Giovanni per la disponibilità e sincerità manifestata nelle sue risposte e fin da adesso lo invito ad intervenire direttamente all’eventuale dibattito che spero si sviluppi su questa tematica; dopotutto l’isola è collegata al resto d’Italia grazie ai trasporti marittimi che si chiedono sempre più efficienti ma soprattutto attenti agli aspetti non solo turistici ma anche sociali affinché i cittadini di Ponza possano sentirsi ancora cittadini italiani.