di Angela Caputi
Ospitiamo una nuova poesia di Angela, giocata tra immagini, suoni e memoria
.
Favola di fine estate
.
Quando l’ultimo sole incendiò sulla strada
diamanti dentro l’asfalto
tra le fenditure
e smeraldi e rubini e diaspri
tra i rovi di more sui margini
l’estate in declino
a malincuore
prese congedo
volteggiando in un’eco di valzer
curva su curva
come una giostra alla fine del giro
All’ultima curva si aprì
la spira azzurra del mare
e allora
si perse a inseguire
una canzone
al di là di un confine
d’acquamarina