inviato in Redazione da Nicola Lamonica
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Strettamente collegato ai temi che stiamo dibattendo proprio questi giorni anche a Ponza (leggi qui), un documento dalle isole cugine che permette di focalizzare un disagio diffuso, da affrontare con cognizione di causa e occhi ben aperti…
La Redazione
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Comunicato Stampa Autmare
Isola d’Ischia 20 gennaio 2014
Iniziativa a Procida, domenica 26 genn. alle ore 10 sede comunale
Che ci sia necessità di dare un nuovo assetto al trasporto marittimo del Golfo di Napoli – che sia di diritti, di liberalizzazione del mercato, di qualità, di sicurezza – è ormai un’esigenza ineluttabile: lo dicono i fatti, l’avvertono tutti!
Lo dicono soprattutto i lavoratori e pendolari del mare e gl’imprenditori dei trasporti con i loro camionisti, lo dice la gente comune, chi è costretto a portarsi “sulla terraferma” per esigenze di salute. Ma poco, ancora troppo poco, è l’impegno che emerge nella politica locale ed in tanti settori produttivi, dal turistico al commerciale al mondo imprenditoriale e categoriale.
Come uscire dall’arte di arrangiarsi dei singoli, dalla rassegnazione collettiva che caratterizza le realtà isolane? Le forze politiche regionali non appaiono interessate alla tematica che trattano solo occasionalmente per dovere e nei tempi morti; i sindaci continuano ad essere divisi e privi di un progetto unitario, il sindacato è spaccato e fuori contesto e, spesso, anche incerto laddove emerge un sussulto di identità sindacale.
Certo di fronte ad una coraggiosa proclamazione di sciopero da parte della Filt-Cgil (mercoledì 24 c.m. con prosieguo), che ad avviso della scrivente è sicuramente necessaria anche se tardiva, e di fronte ad un tentativo di criminalizzazione da parte delle altre Organizzazioni e di quelle padronali, si rimane sgomenti e preoccupati poiché nulla è modificabile se ancora dovesse permanere sotto silenzio lo status che da tempo i marittimi subiscono per mensili non corrisposti e per i tempi di riposo ridotti al disotto del minimo europeo; ma anche in termini di responsabilità individuale su navi malandate che poco possono ancora garantire in termini di serenità, di servizio e di sicurezza.
La verità è che siamo in pieno caos poiché non esiste una politica regionale di settore e siamo in balia di arroganze aziendali ed istituzionali e scelte irrazionali da parte di un Assessore Regionale che non è in grado di garantirci, nel rispetto delle regole, quella svolta che ci verrebbe dalla corretta applicazione della legge regionale 3/2002 a cui ormai nessuno può sottrarsi, dal momento che il lassismo ed il favoritismo ed il clientelismo hanno portato la situazione ad un punto talmente basso che più in basso non si può.
Discutiamone insieme nell’appuntamento aperto che l’Autmare dà a tutti soggetti in campo a Procida, domenica 26 gennaio alle 10 nella Sala Consiliare.
File .pdf del comunicato Autmare: Comunicato stampa Autmare. Iniziativa a Procida del 26.01.2014
Foto di copertina: Il porticciolo della Chiaiolella e l’isolotto di Vivara , con Ischia sullo sfondo
Gennaro Di Fazio
20 Gennaio 2014 at 23:25
Almeno a Procida ci si riunisce e si discute in assemblea; perché a Ponza non succede neanche questo?