inviato in redazione da Vincenzo Ambrosino
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Buuuuh… Evocato da un potente medium, con tavolino a tre zampe, sfera di cristallo e tutta l’atmosfera del caso, lo spettro di un Sindaco così vaticinia…
L’ironia è della Redazione
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Il Sindaco ne è convinto: “Ponza con i privati napoletani (post-borbonici) andrà molto meglio” …e infatti espone le sue convinzioni…
“Facciamo una premessa: nella puntata di sabato di Linea Blu si raccontava lo spopolamento invernale alle Tremiti e a Favignana. Scarsi collegamenti, attività alberghiere e commerciali chiuse, pochi residenti che tirano a campare e sperano. Questo per dire che il problema non è solo di Ponza dove, in ogni caso, sono garantite due corse della nave e una dell’aliscafo”.
Ma quale sarà in particolare la nuova realtà dei collegamenti dopo la ‘liberazione’?
“I privati che hanno comprato Laziomar, hanno un contratto di servizio da rispettare (è analogo a quello che aveva Caremar e poi Laziomar), e vogliono guadagnare soldi e non perderli o sprecarli…
Da lunedì, se non ci sarà un mare da paura, sulla rotta Formia-Ventotene arriva la nave veloce Agostino Lauro. Così il Monte Gargano torna nella piena disponibilità di Ponza. L’aliscafo Al Nilam che era fermo al porto di Formia (per svernare?) è stato subito portato in cantiere dai privati.
Il mezzo da Anzio partirà da Pasqua (20 aprile) per la settimana Pasqua – 25 aprile – 1° maggio. Poi farà i weekend e da metà giugno giornaliero (con la str… – puntini della Redazione – Terenzi il mezzo partiva da fine giugno).
Sono garantiti i posti di lavoro, compresi gli stagionali.
Con la Snip-Snap è stato raggiunto un accordo di noleggio per ora fino al 31 marzo 2014. Poi si vedrà. Ma si tenga presente che i privati hanno vinto la gara anche per il trasporto merci – passeggeri – rifiuti da Terracina. In ogni caso giurano che non lasceranno a casa i marittimi ponzesi”.
Ma le preoccupazioni dei ponzesi sono tante per esempio la nave pernotterà sempre a Ponza?
“La nave pernotterà a Ponza, certamente. E non solo: i ‘nuovi’ si sono impegnati a tenere ‘accesa’ la nave non più con il generatore, ma con l’attacco elettrico. Il generatore consuma gasolio, fa rumore assordante e inquina l’aria con i fumi. L’elettricità costa di meno e non fa inquinamento acustico o ambientale. La nave deve essere allestita con un trasformatore, che è un investimento minimo, ammortizzabile in poco tempo.
Ecco un esempio di come ragionano i privati !”
Tutto il capitolato è stato concordato con l’amministrazione?
“Il capitolato di servizio è stato concordato con i sindaci di Ponza e Ventotene nel settembre del 2012, in una riunione in Regione. È analogo a quello che avevano la Caremar e la Laziomar regionale.
Quel capitolato era annesso al bando di gara, che è pubblico e che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e sul Burl regionale (Bollettino Ufficiale della Regione Lazio – NdR). Quindi non c’è nessun “top secret”, ma solo una ignoranza (nel senso di ignorare) di chi straparla , ovvero una maldicenza buttata fra i piedi per screditare l’operazione privatizzazione”.
Cerchiamo di dare qualche informazione in più?
“Ripeto: I nuovi mezzi navali sono già in pista. La nave veloce Agostino Lauro sarà sulla rotta di Ventotene (era prevista per domani, lunedì, (oggi per chi legge – NdR) ma con il mare agitato che c’è forse slitta di uno/due giorni), e così Ponza riavrà il Monte Gargano tutto per l’isola.
Ad Anzio i collegamenti inizieranno per coprire il maxi-ponte Pasqua (20 aprile) / 25 aprile / 1° maggio… Con la Terenzi iniziavano a fine giugno.
Il privato vuole fare soldi con l’aumento dei passeggeri, non tenendoli a terra!
Ci saranno ‘pacchetti’ aereo-treno-traghetto oppure treno-traghetto con imbarco a Anzio o Formia.
Se gli operatori turistici ponzesi saranno intelligenti, il pacchetto è estendibile al pernotto, all’affitto dei barchini, a gite-giro dell’isola, a ristoranti…
Ancora, i privati vogliono anche fare un po’ di movida durante il percorso, con proiezione di filmati su Ponza, ‘snack’ made in Ponza, intrattenimenti musicali.”
E la compagnia ponzese, la Snip & Snap che ruolo avrà per le isole?
“Snip-Snap è un problema, perché i nuovi hanno il finanziamento regionale anche per il trasporto merci da Terracina, finora assicurato dalla Snip-Snap.
Il Sindaco di Ponza ha evidenziato ai nuovi (che ha incontrato più volte) che per Ponza si apre un grande problema sociale.
Per il momento la situazione è risolta fino al 31 marzo 2014, con Snip-Snap che continua il normale servizio da Terracina. Nel frattempo si vaglieranno le soluzioni possibili.
In ogni caso, si sappia che ad esempio il Carloforte è richiesto dalla Tirrenia in Adriatico e che i privati di Laziomar hanno garantito che non lasceranno a terra i marittimi ponzesi”.
Ci sarà sempre un diretto controllo delle amministrazioni delle isole sul CdA (Consiglio di Amministrazione – NdR) dei privati?
“La possibilità che i sindaci di Ponza e Ventotene partecipino, gratuitamente e a titolo consultivo, al CdA di Laziomar privata è all’ordine del giorno e penso sarà accolta”.
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Gazzetta Ufficiale. Regione Lazio. Bando di Gara: Estr. Gazz. Uffic. Gazzetta Ufficiale n 91 del 6:8:2012. Bando di gara Laziomar
Nota. Il file .pdf riportato si riferisce solo alla prima pagina del Bando. Le pagine successive, dalla 94 in poi, si possono prendere singolarmente dal sito della Gazzetta Ufficiale – apri qui – , scaricando tutte le successive.
La Redazione
22 Gennaio 2014 at 10:23
Questo dovrebbe essere – riportato in calce all’articolo di riferimento – il bando di gara per la privatizzazione della Laziomar.
“Gazzetta Ufficiale – 5a Serie Speciale – Contratti Pubblici n. 91 del 06-08-2012”
Se è questo che intende “il fantasma” stiamo a posto!
Ci sono solo le tratte e poco più; tutte cose che sapevamo da un pezzo!
Noi intendevamo un preciso “capitolato di servizio” e questo non risulta sia stato reso pubblico
francesco ferraiuolo
22 Gennaio 2014 at 17:41
A proposito del contratto di servizio, l’11 ottobre 2012 presentai al Sindaco l’ interrogazione a risposta scritta, che di seguito riporto, sulla procedura per la privatizzazione della Laziomar spa, senza peraltro averne avuto mai risposta.
Poiché “cosa fatta capo ha”, a giochi ormai conclusi, mi auguro sinceramente (ben felice di essere smentito nell’attuale mia apprensione) che il contratto di servizio in essere, atto obbligatorio, di cui auspico la pubblicità, preveda accuratamente anche i minimi dettagli affinché le isole possano avere un servizio d’eccellenza, dove nulla sia stato lasciato al caso, tenuto conto che esso avrà validità per 10 anni e la vigilanza, le linee guida e le direttive rimarranno in capo, esclusivamente, alla Regione Lazio.
Al Sig. Sindaco di Ponza
OGGETTO: interrogazione a risposta scritta sulla procedura per la privatizzazione della Laziomar spa.
Il sottoscritto Consigliere Comunale Francesco Ferraiuolo
Premesso che
la Giunta Regionale del Lazio con delibera n. 508 del 28/10/2011 ad oggetto; “Laziomar SpA, procedura per la privatizzazione e affidamento dei servizi di trasporto marittimo – Adempimenti e indirizzi esecutivi – L.R. n. 2/2010 – Art. 19-ter, D.L. n. 135/2009, così come convertito dalla legge 166/2009” ha deciso:
1) di dare attuazione all’Accordo di Programma “per la regolamentazione del servizio pubblico di cabotaggio marittimo regionale” del 3 novembre 2009 ed all’art. 19-ter del D.L. n. 135/2009 così come convertito dalla L. n. 166/2009, procedendo alla privatizzazione della Laziomar S.p.A., attraverso una gara europea a “doppio oggetto” aperta e non discriminatoria per il contestuale affidamento dei servizi marittimi;
2) di fornire i seguenti indirizzi esecutivi finalizzati all’espletamento della procedura di gara per la privatizzazione della Laziomar S.p.A. in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 19-ter, comma 8, del D.L. n. 135/2009, così come convertito dalla Legge n. 166/2009:
a. indire una procedura di gara “a doppio oggetto” per la cessione del 100 % del capitale sociale della Laziomar S.p.A. e contestuale affidamento dei servizi marittimi attualmente svolti per conto della Regione Lazio;
b. confermare come servizi di interesse regionale quelli attualmente svolti per conto della Regione Lazio e pertanto le seguenti linee:
• FORMIA – PONZA vv. (con navi traghetto)
• FORMIA – VENTOTENE vv. (con navi traghetto)
• TERRACINA – PONZA vv. (con navi traghetto)
• TERRACINA – VENTOTENE vv. (con navi traghetto)
• ANZIO – PONZA vv. (con aliscafo)
• FORMIA – PONZA vv. (con aliscafo)
• FORMIA – VENTOTENE vv. (con aliscafo)
c. determinare il programma di esercizio relativo ai servizi di cui al punto precedente, ed inteso come descrizione quantitativa e funzionale degli stessi sulla base della situazione in essere alla data della presente deliberazione;
d. definire le tariffe relative ai servizi sulla base dei livelli tariffari attualmente praticati dalla compagnia di navigazione pubblica, fatti salvi, a partire dall’anno successivo a quello di aggiudicazione, gli adeguamenti da inserire nel contratto di servizio, secondo quanto previsto dalla normativa vigente;
e. assumere nello schema di contratto di cessione del 100 % del capitale sociale della Laziomar S.p.A. come valore di riferimento, quello risultante da una perizia di stima sul valore delle azioni al 30/09/2011;
f. assumere come importo a base d’asta il corrispettivo annuo per lo svolgimento dei servizi pari ad € 15.730.606,00;
g. predisporre il Contratto di servizio della durata di dieci anni avente ad oggetto lo svolgimento dei servizi di collegamento marittimo attualmente svolti per conto della Regione Lazio.
Tutto ciò premesso
Rilevato che il Contratto di servizio menzionato al precedente punto g), contenente, in maniera dettagliata, gli obblighi del nuovo affidatario dei servizi marittimi per le isole ponziane ed i diritti degli utenti, sembra dover essere ancora predisposto;
Considerato, al riguardo, che il predetto Contratto di servizio assume per noi utenti isolani grandissima importanza dal momento che regolerà con le sue norme il servizio marittimo per le isole nei prossimi 10 anni;
Considerato, ancora, che detto documento, magari formulato unilateralmente dalla Regione Lazio, potrebbe pregiudicare il recepimento di alcune peculiari e cruciali istanze delle popolazioni isolane;
Rilevato che il Sindaco nel suo intervento su Ponza Racconta del 3 ottobre scorso ha rivelato che “…nella riunione dell’11 settembre presso la Regione Lazio con i due Sindaci ponziani e Laziomar, è stato messo a punto il “programma di esercizio” per il capitolato del bando della privatizzazione di Laziomar…”, nulla dicendo, invece sulla formulazione del Contratto di servizio;
Ritenuto che il contenuto del programma di esercizio, “inteso come descrizione quantitativa e funzionale” dei servizi di cui al precedente punto b) sulla base della situazione in essere alla data della deliberazione della Giunta Regionale del Lazio n. 508 del 28/10/2011, vada ad incidere, per la sua natura, sul Contratto di servizio sopra citato;
Rilevato, altresì, che il Sindaco ha comunicato, sempre attraverso il suo intervento su Ponza Racconta del 3 ottobre scorso, che, a termine spirato, “sono 8 (otto) le società di navigazione private italiane che hanno manifestato ufficialmente il loro interesse a partecipare al bando di gara per la privatizzazione di Laziomar”;
Evidenziato che trattasi del bando di gara della Regione Lazio CIG: 39733754C6, CUP: F59E11003550003 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana in data 6 agosto2012 – 5° serie speciale – n. 91;
Considerato, quindi, che una volta eseguito l’esame dei documenti circa i requisiti di ammissione delle società di navigazione e stabilito quelle che saranno ammesse alla gara, sarà, a breve, inviata a quest’ultime la lettera d’invito a presentare l’offerta economica sulla base del dettaglio dei servizi marittimi richiesti, nella stessa esplicitati;
Atteso che il Contratto di servizio dovrà, nelle more, essere velocemente definito, per essere incluso nella predetta lettera d’invito, quale parte integrante, e che, pertanto, i tempi sono molto ristretti;
Osservato che, al riguardo, sarebbe sommamente opportuno che il Contratto di servizio della Laziomar uscisse da un serio confronto paritetico tra la Regione Lazio ed i Comuni isolani;
Ritenuto che una volta predisposta la bozza del predetto Contratto, la stessa venga posta all’esame di un’istruttoria pubblica, nella massima trasparenza, mediante la consultazione di tutte le categorie presenti nella società civile e, successivamente, sottoposta alla deliberazione del Consiglio Comunale di Ponza, ai fini che detto documento possa contenere tutti gli elementi atti a soddisfare le peculiari e cruciali istanze provenienti dalla nostra popolazione;
Ritenuto, infine, che per la nostra comunità quella del Contratto di servizio costituisce l’ultima possibilità per intervenire a tutela degli interessi collettivi ad essa sottesi, tenuto conto che tutti gli atti precedenti, relativi al procedimento di privatizzazione della Laziomar, sembrano sostanzialmente passati sulla testa dell’Amministrazione e della cittadinanza tutta (questo è il senso che si raccoglie nell’opinione pubblica), violando, in un certo senso, il principio della collaborazione e della concertazione;
Tenuto conto che il Contratto di servizio avrà validità per 10 anni e, che, pertanto, è importante che esso preveda accuratamente anche i minimi dettagli affinché le Isole possano avere un servizio d’eccellenza, dove niente sia lasciato al caso, specialmente a fronte del fatto che la vigilanza, le linee guida e le direttive rimarranno in capo, esclusivamente, alla Regione Lazio;
chiede al Sindaco di conoscere
1) se non sia il caso di rendere pubblico il “programma di esercizio” per il capitolato del bando relativo alla privatizzazione della Laziomar, messo a punto in data 11 settembre 2012 presso la Regione Lazio;
2) se non sia il caso di adottare urgentemente la procedura indicata in premessa dallo scrivente (istruttoria pubblica – consiglio comunale) affinché, attraverso la stessa, siano acquisiti tutti gli elementi per pervenire alla stesura di un Contratto di servizio in linea con le peculiari e cruciali istanze provenienti dalla volontà popolare, come ufficializzata dalla deliberazione del Consiglio Comunale;
3) se non ritenga che, partendo dall’assetto delle linee di navigazione alla data del 28/10/2011, non si debbano imporre servizi aggiuntivi come requisiti a carico dei concorrenti interessati, per “il perseguimento del miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni delle isole di Ponza e di Ventotene attraverso l’assicurazione della continuità e del perfezionamento, nell’intero corso dell’anno, del servizio di trasporto passeggeri nonché di quello finalizzato all’approvvigionamento delle merci e dei servizi necessari al regolare funzionamento dei servizi pubblici e sociali”, quale espressa condizione prevista dalla legge regionale n. 2/2010;
Ponza, lì 11 ottobre 2012
Francesco Ferraiuolo
Tommaso Andreozzi
23 Gennaio 2014 at 21:40
Nella determinazione definitiva del bando di gara si legge: “…Determinazione del Direttore del Dipartimento Istituzionale e Territorio n. A00903 del 13 febbraio 2013 sono stati approvati di schemi di “Lettera d’invito”, di “Disciplinare di gara” e dei relativi “Allegati”, di “Contratto di servizio” e dei relativi “Allegati” nonché di “Contratto di cessione delle azioni” necessari alla successiva fase delle offerte della medesima procedura ed, altresì, si è preso atto del verbale della seduta pubblica del 18/10/2012, conservato, congiuntamente a tutta la
relativa documentazione di gara, agli atti di gara, presso gli uffici della Direzione Regionale…”
Ma non sono riuscito a trovare questa determinazione, nemmeno sul BURL.