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E’ cosa nota che da diversi anni i ponzesi, in numero sempre decrescente, usano trascorrere il Natale nella propria isola. Certo, è un Natale “in intimità”, lontano dal frastuono delle folle cittadine. E’ un Natale lontano dal consumismo, anche se, in questi periodi di “magra”, c’è sempre meno da consumare in qualsiasi parte della penisola ci si trovi.
Ma è pur sempre Natale e a girare, specie di sera, per le strade semideserte o deserte di Ponza si prova una stretta al cuore.
Sarà proprio questo senso di “solitudine” che ci spinge ad essere più vicini l’uno all’altro e che ci fa sentire più “affiatati”.
Questo sentimento lo ha illustrato molto bene Giuseppe Mazzella con l’articolo relativo alla processione antelucana di Maria Immacolata (leggi qui).
Ed è senza dubbio questo sentimento che ha spinto gli operatori economici di Sant’Antonio a illuminare il proprio quartiere per le festività natalizie: un Natale di luci che riflette un senso sempre crescente di amicizia, coesione, solidarietà.
Alcune foto in notturna delle luminarie a Sant’Antonio.
Ponza racconta è ben lieta di pubblicare i nominativi di coloro che in questo modo hanno reso più “calda” l’atmosfera natalizia in uno degli angoli più frequentati dell’isola e li ringrazia di cuore, uno per uno, nell’ordine che segue:
Giulio il Pescatore,
Moskito,
Edicola Ricciolino
Monte dei Paschi di Siena,
Fruttivendolo Massimo,
Negozi Assenso,
Saperi & Sapori,
Macelleria Tommaso,
Barbiere Angelo,
Aniello Corallaro,
Farmacia Ortensia,
Eurobet,
Gennarino a Mare,
Pizzeria “E Magna”
Ristorante “Tutti Noi”
Si ringraziano anche:
– l’Amministrazione Comunale per l’allaccio elettrico,
– Gianluca Infante, Carlo Cipolla e Giulio Migliaccio che si sono prodigati per la messa in opera
L’istallazione delle luminarie e i ragazzi all’opera
Martina Carannante
17 Dicembre 2013 at 10:40
L’iniziativa è stata lodevole sia da parte delle attività commerciali che dei ragazzi che si sono impegnati per “far sentire” maggiormente il Natale a Ponza e in particolare nella zona di Sant’Antonio; questo lavoro si va ad unire all’iniziativa dell’Associazione culturale ‘A Priezza che ha offerto gli alberi di Natale… Mi sembra proprio il caso di dire, nonostante tutto: Eppur si muove!!!
Bravi!!