proposto da Michela Petruccioli
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Il terzo filmato della nostra lista – leggi qui – riguarda un evento sportivo che si svolse nel 1951: Una lezione subacquea. Scuola di immersione e Campionati nazionali di pesca subacquea a Ponza.
Anche queste immagini sono filmate e documentate dall’Istituto LUCE; esse costituiscono la versione più ampia (di durata 9’ 49’’) e dettagliata del filmato già presentato (leggi qui).
Il filmato si può visionare all’archivio storico dell’Istituto LUCE: http://www.archivioluce.com/archivio/ digitando – Enza Bucher – nel piccolo riquadro che vi compare; quindi – Documentari: una lezione subacquea – e infine: visualizza video [per chi usa computer mac, va preventivamente caricato il corrispondente silverlight per mac, utilizzando ‘Safari’ come browser].
Queste le sequenze del filmato:
– piroscafo in avvicinamento a Ponza ne costeggia le grotte romane dei murenai sacri;
– scorci del porticciolo e della piazzetta Pisacane (XVIII secolo);
– le grotte di Circe e di Ulisse;
– un subacqueo si tuffa e si immerge in verticale;
– un gruppo di sub, tra i quali Raimondo Bucher che scatta una foto sottomarina alla moglie;
– fasi lezione diretta da Luigi Ferraro sulla gittata di cemento del molo;
– uno degli allievi si regola il boccaglio per l’ossigeno e la maschera e si tuffa;
– Ferraro suggerisce il ritmo della respirazione ad una ragazza e ne cronometra il tempo di apnea;
– l’assistente Giorgetti trattiene un’altra allieva sott’acqua: la ragazza riemerge senza fiato;
– fasi delle prove di tiro con il fucile: riprese subacquee del tiro su un bersaglio di cartone fissato ad una boa;
– pescatori ponzesi intenti a sistemare le reti;
– striscione dei campionati nazionali di pesca subacquea firmato dal Circolo Subacquei Napoletani “Massimo d’Asta”;
– concorrenti entrano nei locali della Commissione sanitaria;
– i partecipanti del Cobler (?) Club di Milano si sottopongono alla visita medica federale sulla spiaggia della vicina ‘Caletta’, dietro al molo Musco;
– un medico misura la pressione e il battito cardiaco;
– una segretaria compila una scheda di valutazione fisica;
– verifica e piombatura delle armi di gara;
– i partecipanti si imbarcano alla volta della località di gara: donne salutano dal pontile;
– il trasferimento avviene su gozzi rimorchiati da una imbarcazione più grande;
– i Faraglioni della Madonna, lo sperone di basalto del Monte della Guardia, con il Faro soprastante (5’15” – 5’30”);
– fasi del viaggio verso Palmarola;
– il direttore di gara grida dentro una sorta di megafono ad imbuto;
– Bucher si prepara all’immersione calzando pinne, stringi-naso, maschera e guanto palmato di gomma;
– tuffo di Bucher, seguito dal milanese Roghi;
– operatore Incom (Victor De Sanctis) scende in acqua con macchina da presa adattata alle riprese subacquee;
– Bucher si infila tra i massi del fondo;
– fasi della gara di caccia: la cattura di una cernia;
– le prede si ammucchiano sul fondo delle imbarcazioni;
– Mimì Dies sfila una preda dall’asta (8’ 25’’)
– inquadratura di gruppo: Boccia, Stuart, Dies;
– Bucher riemerge con una cernia sui 20 kg di peso;
– i sub mostrano i più grandi esemplari pescati;
– il rientro a Ponza con il traino del rimorchiatore d’altomare “Tenace”: a bordo si svolgono le operazioni di pesa del cacciato: concorrenti e tifosi osservano il nostromo intento alla pesatura con la stadera;
– pp (primo piano) della signora Bucher affacciata dal parapetto superiore della nave.