proposta da Francesco De Luca (Franco)
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Come anticipato alcune settimane fa sul sito (leggi qui), Carmela Argiero sta esponendo i suoi quadri nella Sala-Museo in via Roma.
Sono quadri che l’Argiero dona all’Amministrazione comunale.
Quello raffigurante santa Domitilla sarà donato alla Parrocchia affinché dimori nella cella della Santa.
Carmela Argiero nutre un legame sentimentale con Ponza perché ha trascorso la fanciullezza presso l’Orfanatrofio tenuto dalle Suore del Preziosissimo Sangue.
Oggi l’Ordine monastico non è più presente, il caseggiato dell’ Orfanatrofio ospita la Guardia di Finanza, e le orfanelle dagli anni ’60 non ci sono più.
Però il periodo trascorso a Ponza ha lasciato in Carmela Argiero un sentimento che lei non ha mai cassato e che, anzi, in questi ultimi anni, va rinnovando. Anche riprendendo i contatti con le amiche di scuola, con chi gironzolava, da bambino, intorno all’Orfanatrofio.
La rete che tiene tutti avvinti è Ponza, i suoi riti, le sue usanze, le conoscenze.
Pensate… Carmelina ricorda di quando l’albergo Mari iniziò la sua attività. Alle Suore fu commissionato il ricamo delle iniziali dell’ albergo – A.M. – sulla biancheria da utilizzare. Le Suore spronarono le ragazzine ad industriarsi perché le più sollecite avrebbero avuto in dono un braccialetto. Manco a dirlo… il braccialetto lo vinse lei.
Racconta questi episodi con meticolosità, con riferimenti a persone conosciute, segno che il ricordo ella lo tiene vivo. Come un cammeo. E dunque, pur se vive a Monza, la lontananza non le cancella le memorie.
Nel caso potesse succedere, ci pensano i dipinti a rinverdire i toni dei colori, le movenze del mare, le figure degli scogli, le immagini isolane.
I quadri, infatti, riprendono angoli e scorci di Ponza, o raffigurazioni evocate dall’ambiente ponzese.
Con un gusto che è il suo: di Carmela Argiero.
La Mostra sarà aperta dal giorno 2 settembre al 13
Dalle ore 21,30 – alle ore 23,30