di Michele Rispoli
Amedeo, persona squisita, intelligente e spiritosa, sempre la battuta pronta.
Da giovane faceva il barbiere; da adulto il “trattore”, come lui si definiva, e non “ristoratore”, in quanto gestiva una trattoria.
La storiella
Eravamo agli inizi degli anni settanta, prima settimana di luglio.
Amedeo era seduto ad un tavolo della trattoria e sceglieva le lenticchie, cioè liberava le lenticchie dalle impurità, sassolini, paglia, ecc, in modo da averle pronte per l’occorrenza.
Io ero di guardia al negozio di mio padre in corso C. Pisacane; poco lavoro, come adesso, poca gente, dicevamo “gli esami fermano le famiglie”, quindi, per far passare la mattinata, mi allungavo fino alla macelleria di Luigi o fino alla piazza.
Quella mattina, visto Amedeo, mi allungai fino al suo tavolo.
Alzò gli occhi, con le lenti sempre sul naso, mi disse: Ué ’uaglio’..! – E io: – Bongiòrno Amede’! – continuando a trafficare con le lenticchie nel piatto bianco.
– Amede’, chist’anno è proprio muscio – Alludevo ai turisti che non c’erano.
Lui, sempre con le lenti sul naso, alzando gli occhi, rispose:
Chist’anno..!? Hai a vede’ l’anno ca vvene!
Amedeo settantenne, si preoccupava…
Amedeo con Mamena ‘u cafè, gestori di due esercizi commerciali attigui, la Trattoria l’Aragosta e il Caffè Tripoli
Antonio Scotti (piccarello)
7 Giugno 2013 at 19:19
Di Amedeo Guarino ricordo le battute sagaci e fulminanti. Un giorno, era il mese di giugno, rientrando a casa dopo la lezione di matematica alla Scuola Media “Carlo Pisacane” – Amedeo era fuori la trattoria seduto al tavolo e controllava il passaggio delle persone – A mo’ di sfotto’ avendo da poco rinnovato la farmacia il compianto dott. Emiliano Mazzella, gli chiesi: Adesso qual’è la prima farmacia di Ponza?
Mi rispose: “Per chi viene dalla punta del Molo, la Farmacia Mazzella ma per chi viene da Santa Maria la Farmacia Tagliamonte”
Amedeo era fatto così, sagace e fulminante.