la Redazione
Ampia eco ha suscitato la pubblicazione sul sito della serie: “Ponza. Un anno dopo (1), (2), (3)” a firma del nostro sindaco Piero Vigorelli.
Ben più ampia risonanza che sul sito e sui social network, c’è stata nei commenti dei giorni successivi sull’isola.
La posizione del sito è stata, al riguardo, molto discussa – da alcune parti aspramente criticata – per la decisione di pubblicare integralmente gli scritti del Sindaco, da alcuni definiti “offensiva mediatica”, da altri “offensiva” tout court.
Non dovrebbe essere neanche necessario qui ricordare che al di là dell’adesione alla sua impostazione ‘muscolare’ dei rapporti con i cittadini, egli è il Sindaco eletto dai ponzesi e come tale con ampio titolo di parola.
Né abbiamo alcuna autorità per dare consigli a lui, politico e giornalista d’esperienza, tranne riportare – da ‘giornalisti’ appunto – la sensazione dei Ponzesi di non sentirsi uniti dalla sua figura, non riconoscerlo (ancora) come “il Sindaco di tutti”, ma di essere colpiti dai suoi attacchi e dalle sue esternazioni da ‘campagna elettorale permanente’.
E il mancato riconoscimento, del leader come anche, reciprocamente, dell’avversario, in politica, è foriero di persistenti rancori e di ulteriori divisioni.
Reiteriamo quindi l’invito – a tutti – a proporre sul sito delle relazioni sullo stato dei fatti e non articoli dal tratto scandalistico su questioni oggetto di dispute giudiziarie, quindi destinate ad altre sedi.
Recita un vecchio adagio ponzese: s’adda dice ’u peccato, no ’u peccatore! – mentre la denuncia ‘gridata’ (che altre di segno opposto rischia di suscitarne) non fa parte dello ‘stile’ e delle tradizioni culturali isolane.
Ancora… a costo di essere ripetitivi vogliamo ribadire la necessità di non ricorrere all’anonimato; non è una pignoleria. Dietro l’anonimato si possono celare affermazioni false, tendenziose, in sostanza è molto più facile attaccare genericamente gli altri e screditare. Il “sentito dire” coinvolge l’intera società ponzese; con esso si innalzano altari, ma più spesso si scavano fosse.
Questa Redazione vigilerà affinché un sito nato per costituire confronto e crescita sociale non si trasformi in un agone di lotte intestine fra diverse posizioni politiche.
Inoltre Ponza racconta non vuole essere un giornale on-line che cerca informazioni fresche e appetibili come quelle di ‘Cronaca vera’ – qualcuno di noi l’ha detto – né intende snaturare il proprio profilo.
Questo è peraltro il ruolo sempre sostenuto da questo sito, fin dai suoi inizi: spingere per l’unità e non per la divisione; identificare valori e caratteristiche comuni e su questi costruire il futuro.
vincenzo
11 Maggio 2013 at 19:02
Abbiamo avuto in passato Sindaci muti, sordi mai ciechi, ma certamente non amavano scrivere perchè si sa che lo scritto resta e diventa un impegno. Ho conosciuto Sindaci che parlando nel giro di 24 ore cambiavano 4 versioni. Io non capisco chi abbia criticato la scelta della redazione di pubblicare interamente gli articoli di Vigorelli, io penso che invece abbiate fatto benissimo.
Adesso sappiamo che Vigorelli ha un’idea di Ponza, ce l’ha sicuramente sulla carta, ma a un’idea di isola e ad argomentazioni, analisi, progetti si possono contrapporre argomenti, analisi, progetti.
La gente di Ponza in questo modo sa e solo in questo modo può sapere.
Io ho chiesto da tempo un dibattito serio, adesso sembra che stia decollando, anzi il capo dell’Amministrazione ha accettato la sfida pubblica e questo per me è una buona cosa.
La Redazione
13 Maggio 2013 at 09:54
Tal “Mazzella Antonio” (nome fittizio cui corrisponde un indirizzo mail altrettanto oscuro), indirizza le sue perle di saggezza in forma rigorosamente anonima:
– ai ponzesi
– agli Amministratori
– Alla Redazione di Ponza racconta
Peccato non poterle pubblicare, insieme alle sue ‘Conclusioni’, ma l’anonimato mina alle fondamenta la credibilità di chi scrive, di qualunque cosa scriva!
La Redazione
vincenzo
25 Maggio 2013 at 17:39
Informo che oggi si è tenuta una riunione in Regione presso l’Ass.to Sviluppo Economico con il segretario del Presidente Zingaretti, con il dirigente dell’Ass.to ai Trasporti e con la dirigente Ass.to al demanio.
Penso che la riunione tenutasi a Roma presso la Regione Lazio vada annoverata come iniziativa che va ad incrementare la convivenza e la collaborazione tra società civile e amministrazione.
L’invito alle varie categorie dell’Isola di Ponza e Ventotene, alla Federalberghi, alla Proloco,al SIB di Ponza,al delegato ai Trasporti del Comune di Ponza e ai Cantieri è stato formalizzato dall’Ascom/ Confcommercio dal Presidente Tartaglione.
L’incontro che si è tenuto è stato prettamente interlocutorio.
Vi riassumo i punti più salienti.
La Regione Lazio intende portare a termine entro Ottobre 4 punti :
1) Laziomar
2) Sviluppo economico (nuovo modello- accesso a fondi europei);
3) Piano Difesa Costa;
4) Avvio di un Tavolo Tecnico (con tutti i Comuni del litorale);
· Molto spazio è stato occupato dal problema Laziomar per il quale alcuni ns rappresentanti hanno chiesto il commissariamento. Un dato certo è che è stata indetta una gara alla quale hanno partecipato 7 società. Si presume che per il 26 giugno ci sarà l’ultima offerta e poi …si vedrà.
· E’ stato altresì accennato il trasporto dell’acqua a mezzo navi cisterna per il quale vi saranno nuovi sviluppi dopo la stagione.
· Per quanto riguarda il PAI si è percepito che verrà fatta una rivisitazione.
· E’ stato elaborato il nuovo PUA Regionale. Si presume che verrà pubblicizzato entro la fine di giugno.
E infine, ad una mia specifica domanda se la Regione intende concertare con il Comune di Ponza una soluzione per quei noleggiatori che non possono operare per l’anno 2013 in quanto sprovvisti di concessione, mi è stato ribadito che la norma non lo prevede, che le Capitanerie per il rilascio delle concessioni provvisorie sono per il “NO” e che comunque i ‘Preposti’… sono il Comune e la Capitaneria. Che la Regione, quanto prima, trasferirà ai Comuni, come per i punti di ormeggio, anche la competenza sui punti di Approdo.
Il compito della Regione è dare indirizzi; la gestione spetta ad altri.
In attesa di ulteriori aggiornamenti, cordiali saluti
Enzo Mazzella Presidente SIB Ponza.
Imprenditori locali che si recano in Regione per contribuire alla soluzione di problematiche generali mi sembra che sia una buona cosa.