segnalato dalla Redazione
Lava le orme
e i ricordi dell’estate
la lunga onda
increspata di vento.
Ruba i sassi alla rena
per poi riportarli più lucidi domani.
I giochi dei bimbi
sono spenti dalle urla dei gabbiani
che portano anime senza pace
su ali bianche di cocciuta speranza.
Muore l’estate,
in un fuoco ravvivato
dall’ultima scintilla di settembre.
Già si vede il pennello
che sceglie nuovi colori.