Editoriale

Epicrisi 520. Il colore blu

di Sandro Russo

Non è mai successo che una settimana sia stata dominata da un colore in modo così pervasivo, come questa volta. Non c’entra neanche che sia il mio colore preferito (1): è una caratteristica che si è imposta nel tono, negli titoli, nei contenuti degli articoli della settimana.

Innanzitutto blu come la bandiera dell’Europa, attraverso tanti articoli, a conferma che mai si apprezza/ama tanto qualcosa (o qualcuno) come quando si sta per perderla, o si è già persa.
Quando questa epicrisi uscirà – domenica mattina – tutto sarà già accaduto, per quello che una manifestazione può dare, ma mentre scrivo e mi preparo per andare a Roma per tempo, sono ancora sospeso. Colpisce – anche se non mi sorprende, tanto ci ho fatto l’abitudine -, che anche stavolta il popolo della sinistra giunga diviso all’appuntamento. Non è una finissima argomentazione politica – d’altra parte sono rustico per definizione – ma a fronte dei tanti che si sono mossi per andare in piazza a testimoniare che l’Europa deve esistere/resistere, quelli che sono restati a casa a gufare davanti alla tv, cosa hanno ottenuto? Che i problemi scomparissero?
Aggiorno a manifestazione avvenuta: un successo. Adesso bisognerà trarre le conclusioni di questa testimonianza. vedere se darà risultati tangibili, questa rinnovata voglia di esserci. Un bilancio non si può fare a caldo.

Comunque gli articoli che nella settimana ne hanno trattato (a partire dalla prima proposta di Michele Serra: Una piazza per l’Europa  sono i seguenti (in ordine di uscita: i più recenti in fondo):
Divergenze sull’Europa, prima che sulla manifestazione del 15 maggio; a cura del “gruppo Dialettica”, una libera associazione che mette insieme diverse anime della sinistra. Nei confronti della Manifestazione per l’Europa divisi tra favorevoli e contrari.
La manifestazione per l’Europa il 15 marzo a Roma alla luce del ‘piano di riarmo’; con un articolo di Michele Serra
Il Commonwealth e la rivalutazione storica del colonialismo. Di Giuseppe Mazzella: “L’Europa non fa guerre territoriali. Le ha già fatte. Non propone nuovi imperi. Li ha già sperimentati. Propone il modello della democrazia politica al mondo intero”
L’Europa va alla guerra; con il primo degli articoli di Antonio Scurati; Dove sono ormai i guerrieri d’Europa?”.
La manifestazione del 15 marzo, a Roma; con l’articolo di Serra “Europei in cerca d’Europa”.
Casamicciola. Presidio per l’Europa; di Giuseppe Mazzella, la voce di Ischia per l’Europa.
Oggi 15 marzo 2025, la manifestazione per l’Europa; con il secondo articolo di Antonio Scurati: “I guerrieri d’Europa e la pace
Quale manifestazione. Basta guerra. Un proclama dei contrari alla manifestazione.
A Ventotene il sogno europeista di Spinelli, video segnalato dalla Redazione da Sandro Romano. Ventotene è presente, la gente esprime pareri, partecipa. Ischia, Casamicciola sono presenti, galvanizzati da Giuseppe Mazzella. Solo Ponza – sul sito, almeno – tace: nessuna partecipazione, non un articolo, un commento. Pare che sulla nostra isola l’argomento principe della settimana sia stato un altro: ’a trasuta d’i marevizze (l’entrata dei tordi).

Piazza del Popolo, il pomeriggio di sabato 15 marzo

Ponza a parte, sono stati veramente tanti gli articoli blu Europa questa settimana (qualcuno ripescato dalla settimana scorsa), giustificati dall’importanza dell’evento dibattuto; abbiamo presentato opinioni favorevoli e contrarie, com’è giusto che sia. Sono il pregiudizio e l’irrisione ad essere sgradevoli. Di chi è nella stessa irrilevanza di rappresentanza e impotenza decisionale, ma bolla come illusi (o peggio ancora ‘guerrafondai’) chi pensa di testimoniare la sua presenza e l’adesione ai principi basici costitutivi su cui è stato edificata l’Unione Europea. Ideali, ma anche critiche, che ho sentito pronunciare da molte belle persone alla manifestazione di oggi, cui ho partecipato rubando il tempo a questa epicrisi.

Andiamo avanti con la bella serie dei racconti dal Marocco – nomi stranieri, blu Tuareg e aria calda dal deserto – per il piacere di raccontare (e di leggere). Qui gli ultimi pubblicati:


Viaggio in Marocco (9). Un thè nel deserto, di Sandro Russo;
Viaggio in Marocco (10). Grand Hotel Mamounia, Marrakesh, di Marigiò  Stabile;
Viaggio in Marocco (11). Una tripletta di racconti brevi, gli esperimenti di format di Marco Muratore: racconti come le carte dei tarocchi;
Viaggio in Marocco (12). Il ragno nella bottega delle spezie,
Viaggio in Marocco (13). Le bleu Majorelle, entrambi di Sandro Russo.

Altri blu, ci vengono dalla satira politica: Le Tesla e la croce della sinistra, con un articolo di Massimo Gramellini da Il Corriere della Sera.


E perfino l’isola si veste di blu, per i ricordi di Franco De Luca (attraverso i suoi basoli):
Ascolta i tuoi passi (1)


Ascolta i tuo passi (2). Memoria di pietra

Arte e Cultura:
Una canzone per la domenica (336). ‘Lei’, omaggio all’eterno femminino, un giorno dopo, quando il giorno prima era la Giornata internazionale della Donna dell’8 marzo.
Il nostro poeta (1). Il 21 marzo a Roma il libro di poesie di Tano Pirrone
Caravaggio a Roma, una mostra imperdibile
Il 13 marzo a Latina proiezione speciale del film ‘Io non sono nessuno’
L’Intelligenza Artificiale e il cinema, di Giulia Gargia, da Redazione Cultura News
‘La ninna nanna de la Guerra’ di Trilussa

Il nostro poeta (2). Chiacchiere con Tano Pirrone sul suo nuovo libro di poesie
‘Il principe azzurro’ di Diego Cugia, presentato a Napoli
Ponza, ritornano ‘Le Passeggiate Poetiche’.

Varie (niente blu; qui tra stampa e catastrofi naturali saremmo ai ‘sorci verdi’, ma preferiamo la ‘fifa blu’)
La Posta dei Lettori. Ricerca genealogica, con la ricomparsa di Philippe D’Arco: – Bentornato, contenti di riaverti con noi!
Nubifragio e inondazione a Bahìa Bianca, in Argentina: si è attivato il tam-tam sul disastro naturale e si sono avute notizie di come se la sono passata i cugini ponzesi di seconda e terza generazione emigrati laggiù;
Meteo & foto (215). La settimana da lunedì 10 marzo
La stampa su Ponza. Dall’Amministrazione su viabilità e pedaggi, e dal direttivo isolano di Fdl
Un campo di bocce a Cala Caparra, di Sandro Vitiello, con un ricordo ai locali e agli svaghi d’antan;
Sisma nella notte a Pozzuoli, aggiornamento in tempo reale dalla Protezione Civile; l’attività sismica è continuata nei giorni successivi:
Notizia dalla stampa. Ponza, si lavora per dotare l’isola della fibra ottica

Note

(1) – Un po’ anche per tornare alle isole e al nostro mare, dopo tanta Europa e Marocco, voglio ricordare, legati al blu, due articoli sul tema del blu di Capri, con qualche sorpresa:
D’inverno per isole (1). La ricerca del blu
D’inverno per isole (2). La ricerca del blu

Lithodora rosmarinifolia, endemica caprese. Abbiamo provato, ma non siamo riusciti a trasferirla a Ponza

La lucertola blu di Capri; lei sta bene lì, sui faraglioni della sua isola. Nessuno si sogna di trasferirla

 

1 Comment

1 Comments

  1. Biagio Vitiello

    16 Marzo 2025 at 08:15

    Un successo (la manifestazione di piazza) non mi sembra, anche perché lo dimostrano i fatti: “Uniti con idee diverse” (?). Piuttosto mi preoccupa molto cosa stanno cercando di fare gli inglesi e i francesi (col gruppo dei ‘volenterosi’)… Vogliono trascinarci in guerra con la Russia senza l’appoggio degli americani?

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