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Non è mai successo che una settimana sia stata dominata da un colore in modo così pervasivo, come questa volta. Non c’entra neanche che sia il mio colore preferito (1): è una caratteristica che si è imposta nel tono, negli titoli, nei contenuti degli articoli della settimana.
Innanzitutto blu come la bandiera dell’Europa, attraverso tanti articoli, a conferma che mai si apprezza/ama tanto qualcosa (o qualcuno) come quando si sta per perderla, o si è già persa.
Quando questa epicrisi uscirà – domenica mattina – tutto sarà già accaduto, per quello che una manifestazione può dare, ma mentre scrivo e mi preparo per andare a Roma per tempo, sono ancora sospeso. Colpisce – anche se non mi sorprende, tanto ci ho fatto l’abitudine -, che anche stavolta il popolo della sinistra giunga diviso all’appuntamento. Non è una finissima argomentazione politica – d’altra parte sono rustico per definizione – ma a fronte dei tanti che si sono mossi per andare in piazza a testimoniare che l’Europa deve esistere/resistere, quelli che sono restati a casa a gufare davanti alla tv, cosa hanno ottenuto? Che i problemi scomparissero?
Aggiorno a manifestazione avvenuta: un successo. Adesso bisognerà trarre le conclusioni di questa testimonianza. vedere se darà risultati tangibili, questa rinnovata voglia di esserci. Un bilancio non si può fare a caldo.
Comunque gli articoli che nella settimana ne hanno trattato (a partire dalla prima proposta di Michele Serra: Una piazza per l’Europa sono i seguenti (in ordine di uscita: i più recenti in fondo):
– Divergenze sull’Europa, prima che sulla manifestazione del 15 maggio; a cura del “gruppo Dialettica”, una libera associazione che mette insieme diverse anime della sinistra. Nei confronti della Manifestazione per l’Europa divisi tra favorevoli e contrari.
– La manifestazione per l’Europa il 15 marzo a Roma alla luce del ‘piano di riarmo’; con un articolo di Michele Serra
– Il Commonwealth e la rivalutazione storica del colonialismo. Di Giuseppe Mazzella: “L’Europa non fa guerre territoriali. Le ha già fatte. Non propone nuovi imperi. Li ha già sperimentati. Propone il modello della democrazia politica al mondo intero”
– L’Europa va alla guerra; con il primo degli articoli di Antonio Scurati; “Dove sono ormai i guerrieri d’Europa?”.
– La manifestazione del 15 marzo, a Roma; con l’articolo di Serra “Europei in cerca d’Europa”.
– Casamicciola. Presidio per l’Europa; di Giuseppe Mazzella, la voce di Ischia per l’Europa.
– Oggi 15 marzo 2025, la manifestazione per l’Europa; con il secondo articolo di Antonio Scurati: “I guerrieri d’Europa e la pace
– Quale manifestazione. Basta guerra. Un proclama dei contrari alla manifestazione.
– A Ventotene il sogno europeista di Spinelli, video segnalato dalla Redazione da Sandro Romano. Ventotene è presente, la gente esprime pareri, partecipa. Ischia, Casamicciola sono presenti, galvanizzati da Giuseppe Mazzella. Solo Ponza – sul sito, almeno – tace: nessuna partecipazione, non un articolo, un commento. Pare che sulla nostra isola l’argomento principe della settimana sia stato un altro: ’a trasuta d’i marevizze (l’entrata dei tordi).
Piazza del Popolo, il pomeriggio di sabato 15 marzo
Ponza a parte, sono stati veramente tanti gli articoli blu Europa questa settimana (qualcuno ripescato dalla settimana scorsa), giustificati dall’importanza dell’evento dibattuto; abbiamo presentato opinioni favorevoli e contrarie, com’è giusto che sia. Sono il pregiudizio e l’irrisione ad essere sgradevoli. Di chi è nella stessa irrilevanza di rappresentanza e impotenza decisionale, ma bolla come illusi (o peggio ancora ‘guerrafondai’) chi pensa di testimoniare la sua presenza e l’adesione ai principi basici costitutivi su cui è stato edificata l’Unione Europea. Ideali, ma anche critiche, che ho sentito pronunciare da molte belle persone alla manifestazione di oggi, cui ho partecipato rubando il tempo a questa epicrisi.
Andiamo avanti con la bella serie dei racconti dal Marocco – nomi stranieri, blu Tuareg e aria calda dal deserto – per il piacere di raccontare (e di leggere). Qui gli ultimi pubblicati:
– Viaggio in Marocco (9). Un thè nel deserto, di Sandro Russo;
– Viaggio in Marocco (10). Grand Hotel Mamounia, Marrakesh, di Marigiò Stabile;
– Viaggio in Marocco (11). Una tripletta di racconti brevi, gli esperimenti di format di Marco Muratore: racconti come le carte dei tarocchi;
– Viaggio in Marocco (12). Il ragno nella bottega delle spezie,
– Viaggio in Marocco (13). Le bleu Majorelle, entrambi di Sandro Russo.
Altri blu, ci vengono dalla satira politica: Le Tesla e la croce della sinistra, con un articolo di Massimo Gramellini da Il Corriere della Sera.
E perfino l’isola si veste di blu, per i ricordi di Franco De Luca (attraverso i suoi basoli):
– Ascolta i tuoi passi (1)
– Ascolta i tuo passi (2). Memoria di pietra
Arte e Cultura:
– Una canzone per la domenica (336). ‘Lei’, omaggio all’eterno femminino, un giorno dopo, quando il giorno prima era la Giornata internazionale della Donna dell’8 marzo.
– Il nostro poeta (1). Il 21 marzo a Roma il libro di poesie di Tano Pirrone
– Caravaggio a Roma, una mostra imperdibile
– Il 13 marzo a Latina proiezione speciale del film ‘Io non sono nessuno’
– L’Intelligenza Artificiale e il cinema, di Giulia Gargia, da Redazione Cultura News
– ‘La ninna nanna de la Guerra’ di Trilussa
– Il nostro poeta (2). Chiacchiere con Tano Pirrone sul suo nuovo libro di poesie
– ‘Il principe azzurro’ di Diego Cugia, presentato a Napoli
– Ponza, ritornano ‘Le Passeggiate Poetiche’.
Varie (niente blu; qui tra stampa e catastrofi naturali saremmo ai ‘sorci verdi’, ma preferiamo la ‘fifa blu’)
– La Posta dei Lettori. Ricerca genealogica, con la ricomparsa di Philippe D’Arco: – Bentornato, contenti di riaverti con noi!
– Nubifragio e inondazione a Bahìa Bianca, in Argentina: si è attivato il tam-tam sul disastro naturale e si sono avute notizie di come se la sono passata i cugini ponzesi di seconda e terza generazione emigrati laggiù;
– Meteo & foto (215). La settimana da lunedì 10 marzo
– La stampa su Ponza. Dall’Amministrazione su viabilità e pedaggi, e dal direttivo isolano di Fdl
– Un campo di bocce a Cala Caparra, di Sandro Vitiello, con un ricordo ai locali e agli svaghi d’antan;
– Sisma nella notte a Pozzuoli, aggiornamento in tempo reale dalla Protezione Civile; l’attività sismica è continuata nei giorni successivi:
– Notizia dalla stampa. Ponza, si lavora per dotare l’isola della fibra ottica
Note
(1) – Un po’ anche per tornare alle isole e al nostro mare, dopo tanta Europa e Marocco, voglio ricordare, legati al blu, due articoli sul tema del blu di Capri, con qualche sorpresa:
– D’inverno per isole (1). La ricerca del blu
– D’inverno per isole (2). La ricerca del blu
Lithodora rosmarinifolia, endemica caprese. Abbiamo provato, ma non siamo riusciti a trasferirla a Ponza
La lucertola blu di Capri; lei sta bene lì, sui faraglioni della sua isola. Nessuno si sogna di trasferirla

Biagio Vitiello
16 Marzo 2025 at 08:15
Un successo (la manifestazione di piazza) non mi sembra, anche perché lo dimostrano i fatti: “Uniti con idee diverse” (?). Piuttosto mi preoccupa molto cosa stanno cercando di fare gli inglesi e i francesi (col gruppo dei ‘volenterosi’)… Vogliono trascinarci in guerra con la Russia senza l’appoggio degli americani?