di Francesco Piras
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Nella notte stellata (anche lunata e appena nuvolosa) di Marrakesh, proprio all’inizio del mese, 3 febbraio 2025, ho notato e fotografato una luna dalla posizione inusuale.
Che non poteva non ricordarmi la luna letteraria di un brano bellissimo di Karen Blixen dal suo libro più famoso (Out of Africa, (1937); La mia Africa, Feltrinelli, Milano, I ed. 1959).
Nella mia ignoranza dell’astronomia mi sono chiesto se non fosse per caso tipico dei cieli africani, questo fenomeno. E ne è disceso anche un altro interrogativo: con la luna orizzontale – e non verticale come siamo abituati a vederla -, come si fa a decidere se è ‘calante’ o ‘crescente’? Quando non è applicabile il detto “Gobba a ponente, luna crescente, gobba a levante, luna calante”.
Per quesiti del genere il mio riferimento è Francesco Piras, astrofilo esperto, diventato amico mio e di Ponzaracconta, dai tempi in cui facevamo ancora eventi di piazza sull’isola, come fu negli anni di “Ponza delle Stelle”.
Insieme alla citazione di Karen Blixen, ecco la sua risposta ‘al volo’ con una più completa trattazione del fenomeno celeste allegata in file .pdf a fondo articolo.
Sandrorusso
“…Ora io so una canzone dell’Africa – pensavo – una canzone della giraffa e della luna nuova sdraiata sul dorso, dell’aratro nei campi e dei visi sudati degli uomini che raccoglievano il caffè – ma sa l’Africa una canzone che parla di me? Vibra nell’aria della pianura il barlume di un colore che io ho portato, c’è fra i giochi dei bambini un gioco che abbia il mio nome, proietta la luna piena, sulla ghiaia del viale, un’ombra che mi somiglia, vanno in cerca di me le aquile del Ngong? …”
[Karen Blixen in “La mia Africa”].
La Luna non si vede esattamente allo stesso modo da ogni parte del pianeta.
Ci sono alcune differenze a seconda della posizione geografica dell’osservatore:
1. Orientamento:
Nell’emisfero nord, la Luna appare “capovolta” rispetto a come si vede nell’emisfero sud. Questo perché le persone nei due emisferi la osservano da prospettive opposte.
Ad esempio, chi vive in Europa Vede la Luna con un orientamento diverso rispetto a chi vive in sud Africa che si trova nell’emisfero sud.
2. Altezza sull’orizzonte:
La Luna sorge e tramonta in punti diversi del cielo a seconda della latitudine dell’osservatore. Nei pressi dell’equatore, la Luna si muove quasi verticalmente, mentre alle latitudini più alte può seguire un percorso più inclinato.
3. Fasi lunari simultanee, ma visibilità diversa:
Le fasi lunari sono le stesse per tutti sulla Terra nello stesso momento, ma la posizione della Luna nel cielo cambia. Ad esempio, una falce di Luna crescente apparirà con la “gobba” rivolta verso l’alto nell’emisfero nord e verso il basso nell’emisfero sud.
4. Effetti atmosferici e ambientali:
A seconda della posizione, fattori come inquinamento atmosferico, umidità e altitudine possono influenzare la visibilità e il colore della Luna (ad esempio, una Luna più rossa al tramonto o al sorgere in alcune zone).
In sintesi, anche se tutti vediamo la stessa Luna, la prospettiva e alcuni dettagli cambiano in base a dove ci troviamo sulla Terra.
Motivi principali della Luna “a barchetta
- Inclinazione dell’orbita lunare e posizione stagionale. L’orbita della Luna è inclinata di circa 5° rispetto all’eclittica (il piano dell’orbita terrestre attorno al Sole). Durante alcuni periodi dell’anno, specialmente in inverno nelle zone temperate, l’eclittica è molto inclinata rispetto all’orizzonte durante il tramonto, facendo apparire la falce lunare più “orizzontale”.
- Latitudine dell’osservatore. Nei pressi dell’equatore, la Luna sorge e tramonta quasi verticalmente, rendendo più comune la visione della falce “a barchetta”. Alle latitudini elevate, invece, la Luna ha un’inclinazione più marcata e meno “orizzontale”.
- Prospettiva dell’osservatore sulla Terra. La forma della falce lunare dipende dalla posizione della Luna rispetto al Sole e alla Terra. Quando la Luna è bassa sull’orizzonte dopo il tramonto o prima dell’alba, il suo orientamento può sembrare insolito rispetto a come la vediamo di solito.
- Quando si vede più frequentemente? Vicino all’equatore, il fenomeno è più comune tutto l’anno. Nell’emisfero nord, è più probabile durante l’inverno, quando l’eclittica è più verticale rispetto all’orizzonte. Nell’emisfero sud, il fenomeno è più evidente nei mesi estivi.
In sintesi, la Luna “a barchetta” dipende dall’inclinazione dell’eclittica, dalla posizione dell’osservatore e dalla stagione in cui si osserva.
La migliore luna a barchetta di tutto l’anno si può vedere tra il Tropico del Cancro ed il Circolo Polare Artico, ben sapendo che al Tropico la “barchetta” a gennaio è perfettamente orizzontale e gli altri mesi un po’ meno, mentre vicino al Circolo Polare la barchetta se la sognano e al polo nord per sei mesi la luna non c’è per niente (facendo il caso della luna sempre sull’eclittica, come qui di seguito indicato, cosa non esatta) [più precise informazioni nel file .pdf allegato].
Per quel che riguarda la luna ‘orizzontale’ una indicazione pratica può essere la seguente:
“La Luna è bugiarda. Se guardando l’orizzonte si vede la lettera D (gobba in giù) la Luna è C crescente. Al contrario, se guardando l’orizzonte si vede la lettera C (gobba in su) la Luna è D decrescente”.
F. Piras. Andrea Miccoli. La Luna a barchetta.pdf
Note
Sull’Africa, sul sito:
https://www.ponzaracconta.it/2021/08/15/una-canzone-per-la-domenica-157-mama-africa-prima-parte/
https://www.ponzaracconta.it/2016/10/02/viaggi-5-mal-dafrica-seconda-parte/
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Appendice del 27 febbr. 2025 (cfr. commento inviato da Daniela Sialbani)
Ho trovato questa vignetta, densa di metafore sulla “luna storta”, che fa proprio il caso nostro!

Sandro Russo
14 Febbraio 2025 at 10:07
Con la benedizione di Francesco (Piras!) proporrei – per ricordare la fase della Luna quando è orizzontale – l’immagine della scodella: che si riempie (Luna crescente) quando la concavità è in alto, o si svuota, quando è capovolta (Luna calante).
Daniela Sialbani
27 Febbraio 2025 at 07:20
Ho trovato questa vignetta, densa di metafore sulla “luna storta”, che fa proprio il caso nostro!
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Nell’articolo di base a cura della redazione