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Leggo dalla delibera comunale n° 8 del 31.01.2025 (allegata in appendice all’articolo), che si vuole fare un altro eliporto, in località Le Forna (ma quante cose si vogliono fare, in quella zona de Le Forna?).
Una precedente Ordinanza – la n° 21, del 06/06/ 2024 (anch’essa allegata)-, avente per oggetto : “…divieto di atterraggio e decollo occasionale di elicotteri sull’isola di Ponza”, spiegava che a Ponza vi sono idonee elisuperfici (censite dall’ENAC), che possono agevolmente assolvere, in piena sicurezza operazioni di atterraggio e decollo degli elicotteri e quindi al servizio della comunità. Che la pista del monte Pagliaro è adibita, sia nelle ore diurne che notturne, all’atterraggio di elicotteri sia privati che per l’elisoccorso… Inoltre gli elicotteri di privati, in piste occasionali e a qualunque ora, determinano anche disagi da inquinamento acustico (per i residenti).
Siccome i sorvoli di elicotteri sulla nostra isola avvengono di continuo, e succede spesso che non si rispettino le norme del sorvolo sul centro abitato (mi sembra non inferiore a 300 m?), mi sono interessato a censire gli eliporti e le piste occasionali di Ponza e Palmarola (Palmarola: oasi di protezione, Ponza: Natura 2000):
Attualmente gli eliporti di Ponza sono due, quello in località monte Pagliaro, e quello militare a monte Core. Questo ultimo era il solo eliporto esistente a Ponza, vi atterravano solo i militari e l’elisoccorso. Poi (dopo molti anni) si scoprì che questa elisuperficie non era più idonea, per cui si procedette a costruire l’eliporto del Monte Pagliaro (anche per dare la possibilità ai “signorotti “ locali di venire a Ponza quando vogliono). Ora che non ci sono più i militari dell’Aeronautica, che fine farà il loro eliporto?
Allargando lo sguardo, le piste occasionali di atterraggio sulle nostre isole sono tre. Due a Ponza e una a Palmarola. A Ponza ve ne era anche una terza, ma è stata chiusa, in seguito appunto all’ordinanza n° 21 del maggio ’24. Ma se a maggio dello scorso anno quell’area di atterraggio era ottimale e corrispondeva a tutti i requisiti, cosa è successo di nuovo da dover porre mano ad un altro progetto?
Ribadisco di non comprendere la necessità di un nuovo eliporto a Ponza quando quelli che ci sono si lasciano andare in disuso e si chiudono. Scrivo a nome di tutti i ponzesi che la pensano come me e che non sono d’accordo a sottrarre territorio e risorse per cose più importanti.
Immagine di copertina e nel testo: Area destinata al progetto, come da allegato della delibera 31.01.25
La notizia, ripresa da Latina Oggi, era già stata riportata sul sito nella Rassegna Stampa del 5 febbraio scorso
Allegati:
Comune di Ponza. Ordinanza 21 maggio 2024. Divieto Atterraggio.pdf
Comune di Ponza. Delibera Elisuperficie Le Forna 31.01.2025.pdf