Giovani

’U nonn’ cu’ i ’uagliune appriéss

riceviamo da Bixio testo e foto, e volentieri pubblichiamo

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I ragazzini della “Banda della chiesa”
di Bixio

Piccolo mondo antico…. veramente minuscolo, infantile… La continuità sono  loro, i ragazzini della “Banda della chiesa”  di Le Forna.
Ogni domenica sera puntualmente ritorna quella sottile, fredda, tagliente sensazione di tristezza che invade l’animo di ognuno di noi.
Le rituali partenze di ritorno per la terraferma sono avvenute, tra abbracci, saluti, gesti e rincorse dietro l’autobus che si allontana verso il porto. La scuola, il ritorno al lavoro dei genitori in città, anche questa settimana hanno ridotto, decimato la piccola banda dei ragazzini che giocano perennemente nel piazzale della chiesa. Sono rimasti in pochi. Nel punto di ritrovo dello scivolo e dell’altalena con aria triste e silenziosa e ricomincia l’attesa per il loro ritorno.

Durante la giornata sprigionano allegria, il loro entusiasmo dà vita all’intero quartiere… Alessandro bravo in monopattino, Marco sempre sullo scivolo, Aurora simpaticissima con gli occhialini ed una sacca sempre a tracollo, Flami che sembra una piccola svedese, Claudio solo per pallone, Carmine e Salvatore velocissimi in bici e monopattino…

Per una volta sono riuscito a trascinarli al bar, tra gelati, patatine, aranciate… li osservavo tra gli altri avventori, con speranza, con fiducia, poi uscire, scappare,  a esplorare altri luoghi… Sì, sì… la casa stregata! Ma dove?
Il caseggiato, il rudere ormai senza porte, quel che resta della sala del vecchio cinema di Zi’ Arcangelo che dalla Merica aveva portato la novità del cinematografo. Devo aver già accennato qualche volta a quell’epoca di pellicole memorabili! Questo è quel che ne resta.
‘La casa stregata’..! Hai voglia a richiamarli per interrompere l’esplorazione che potrebbe rivelarsi pericolosa; neanche a fermarsi  un attimo, quanta energia!
Di nuovo in fuga verso la Montagnella a visitare la statua della Madonnina.

Questi ragazzini di quartiere sono la speranza ed il futuro dell’isola… la nostra forza..
Amarli come in una grande famiglia con tutto l’affetto che ognuno di noi può dar loro  e incoraggiarli.
Grazie per l’energia e la vitalità che ci fanno ricordare!

Kids. Col nonno per strada, col fedele Boys

Kids. Si va col nonno al bar

Kids. Al bar. Bere con la cannuccia

Kids. Al bar. Brindisi con cannucce

Un vecchio biliardino scassato e una lampadina di plastica come pallina

Kids. Alla scoperta, con Boys che vigila

Kids. Sulla Montagnella, con la Madonnina

Kids. Dalla Montagnella, vista Cala Feola 

Kids. Dalla Montagnella, vista Palmarola

 

Nota della redazione
Bixio ha accennato alla vecchia sala cinematografica di zi’ Arcangelo, in questo suo scritto del dicembre 2024, sul sito: Ho avuto una botta di nostalgia.

1 Comment

1 Comments

  1. Luisa Guarino

    28 Gennaio 2025 at 16:41

    Bellissimo il racconto di Bixio e strepitose le immagini dei bambini. La foto d’apertura in cui Bixio ha le braccia dietro la schiena mi riporta il ricordo di mia madre Olga, che faceva lo stesso gesto e invitava il nipotino Flavio, mio figlio, a seguirla, con questa cantilena: “Chi me vo’ bbene appriéss me vène… “. Sempre di una nonna si tratta.

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