di Martina Carannante
Era conosciuto da tutti come zi’ Mario,
Mario Mazzella si è spento ieri mattina presto.
Era stato allievo di mio nonno Aldo che gli aveva insegnato tutti i segreti per essere un buon elettricista e idraulico e poi, andando in pensione, gli aveva ceduto il testimone.
Non era sposato, ma aveva tantissimi amici con cui passava le domeniche e le feste comandate.
Quando tanti anni fa, più di 25, arrivò a Ponza Nadia dall’Ucraina, la prese come donna alla pari in casa sua e non si sono più separati. Ma ha fatto di più, zi’ Mario. Quando si è cominciato a parlare di tumulti in Ucraina ha fatto richiamare a Ponza Igor, figlio di Nadia, con tutta la famiglia, composta da moglie e figlio, per tenerli lontani da quello che da lì a poco sarebbe successo… la guerra.
Zi’ Mario quando lo incontravo per strada o nel suo furgoncino mi salutava sempre con un “nenné” .
Da qualche anno aveva cominciato a non star bene e ieri, alla vigilia di queste festività natalizie, ci ha lasciato.
Un forte abbraccio, da parte mia e della Redazione, a Nadia e Igor, ma anche a tutti gli amici che gli volevano bene.
Questa mattina i funerali nella chiesa di San Giuseppe.
