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Su un trono di sangue e paura siedono.
I loro cuori freddi, le anime prive d’ingegno.
Con pugno di ferro, governano la terra tremante;
ogni loro capriccio, la legge del comando.
Ma sussurri sorgono, come venti sulla pianura,
di malcontento, di rabbia e di dolore.
I semi del dubbio, seminano con ogni azione,
e da quei semi, la ribellione procederà.
Lo sguardo del tiranno, un tempo acuto e pieno d’orgoglio,
ora si oscura, senza più nessun posto dove nascondersi.
I muri si avvicinano, le ombre iniziano a insinuarsi,
il loro potere cala, le loro promesse diventano vane.
Non più gli applausi, non più la folla adulatrice,
solo il silenzio di un mondo andato a male.
Il trono giace a pezzi, spezzato nella polvere,
la loro eredità di paura, tradita dalla ruggine.
Perché i tiranni cadono, come la storia ha dimostrato,
i loro nomi cancellati, la loro memoria rovesciata.
Il popolo si solleva, con coraggio nato dal dolore,
e rivendica la terra, dove la libertà rimarrà.
Nota e immagine di copertina a cura della Redazione
Come diventare tiranni è una docuserie Netflix condotta da Peter Dinklage, basata sul libro The Dictator’s Handbook: Why Bad Behavior is Almost Always Good Politics scritto da Bruce Bueno de Mesquita e Alastair Smith e pubblicato nel 2011