di Luisa Guarino
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La perdita di persone care è sempre dolorosa, ma quando ciò accade a Ponza e in periodo prefestivo come questo il dolore si moltiplica: sembra troppo grande per riuscire a sopportarlo. Ecco perché la scomparsa di Antonietta Curcio, moglie di Luigi Ambrosino, avvenuta questa mattina al Policlinico Umberto I di Roma, ci colpisce in maniera ancora più violenta.
Succede inoltre mentre sono in corso le Novene per l’Immacolata, che sia per Luigi che per Antonietta erano un momento importantissimo dell’anno, con i preparativi, l’allestimento, i fiori, le candele, il velo da porre sul capo della Madonna. Un’assenza pesantissima quest’anno, e negli anni a venire, che penalizza la già esigua comunità di fedeli che orbitano intorno alla Parrocchia, oltre che l’intera comunità isolana.
Antonietta aveva 78 anni ed era lontana da Ponza già da diversi mesi a causa di una malattia via via più aggressiva che l’aveva costretta a ricoveri sempre più frequenti e lunghi. Il suo funerale si svolgerà mercoledì 4 dicembre nella chiesa del Porto, dopo l’arrivo del feretro con la nave del mattino da Formia,
A nome della Redazione e mio personale esprimo la più affettuosa vicinanza al marito Luigi, ai figli Tina, Vincenzo e Silverio, alle nuore, ai sette nipoti, a sorelle, cognata e cognati,
Aggiungo un piccolo pensiero tutto mio. Pur non frequentandoci di persona, la presenza amorevole di Antonietta l’ho sempre sentita in casa delle mie cugine di Padova, Maria Conte e Rosanna Camporese, per le quali aveva sempre tante e affettuose attenzioni. Grazie dunque cara Antonietta da tutta la mia famiglia: resterai nei nostri cuori.
Immagine di copertina. Allestimento per l’Immacolata 2022 – ndr
