segnalato da Emilio Iodice
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Nei giorni scorsi abbiamo segnalato diverse partecipazioni dell’amico Emilio – diplomatico di lungo corso, che ha servito gli Stati Uniti sotto cinque presidenti, ora pensionato, ma sempre molto attivo – a Convegni in giro per l’Italia dove la sua esperienza era richiesta e apprezzata quale esperto. Gli abbiamo fatto l’ovvia richiesta di dirci la sua sulle recenti elezioni, di cui siamo diventati espertissimi, per numero e qualità di articoli pubblicati, e lui – da buon diplomatico, appunto – ci ha inviato una ennesima analisi. Che comunque apprezziamo e pubblichiamo.
Elogio della gentilezza. Ieri è stata appunto la “Giornata della Gentilezza” (foto inviata da Emilio)
Caro Sandro e gent. Redazione, vi mando questo articolo tradotto dall’ inglese per rispondere alla richiesta.
Perché Trump ha vinto – Da CBS News 10 novembre 2024
Questa settimana su 60 Minutes, il corrispondente Scott Pelley ha esaminato le elezioni del 2024, una gara che ha visto l’ex presidente Donald Trump spazzare via tutti i sette stati in battaglia e diventare il primo presidente repubblicano in vent’anni anni a vincere il voto popolare. Contea per contea, Stato per Stato, gli elettori si sono spostati a destra, anche nelle roccaforti demografiche e geografiche che si pensa siano democratiche.
Per capire le ragioni che stanno dietro il diffuso cambiamento rosso, 60 Minutes ha parlato con Anthony Salvanto, direttore esecutivo delle elezioni e dei sondaggi di CBS News.
Secondo Salvanto, ci sono tre fattori principali dietro il sostegno degli elettori del presidente eletto Donald Trump in questa elezione.
Il ruolo dell’economia
Uno dei fattori più importanti nelle elezioni di quest’anno è l’economia, in particolare l’inflazione. Durante tutto il voto pre-elettorale, ha detto Salvanto, gli elettori l’hanno segnalata come la questione principale, e Trump aveva sempre avuto un vantaggio con le persone che hanno detto l’economia era la loro preoccupazione maggiore.
Salvanto ha dichiarato che, benché i media avessero evidenziato caratteristiche che indicavano la forza dell’economia, tra cui una crescita costante del PIL e un basso tasso di disoccupazione, gli elettori hanno detto che la loro esperienza personale era di segno diverso.
– Si capiva che si riferivano all’inflazione, in prezzi più alti al supermercato e anche, in parte, alla pompa di benzina – ha detto Salvanto.
Per Roz Werkheiser, l’inflazione è stata contagiosa quanto la pandemia che l’ha scatenata. La donna, manager della ristorazione in Pennsylvania orientale Northampton County, ha detto che l’aumento del costo dei prodotti alimentari ha influenzato direttamente i suoi clienti. Ha detto che ha votato per Trump nella speranza la febbre dei prezzi elevati scenderà sotto la sua amministrazione.
– Gli ultimi quattro anni sono stati terribili. Terribili! – ha detto Werkheiser – I tassi di interesse sulle carte di credito sono saliti, la bolletta elettrica è salita, il gas è aumentato. TV/Cable è andato su. So che tutte le mie fatture sono salite.
Werkheiser ha detto di sperare che Trump abbasserà i tassi di interesse delle carte di credito e si sbarazzerà delle tasse su di esse.
– Forse questo potrebbe aiutare un po’ – ha detto – Queste cose può farle. Spero che lo faccia.
Una base MAGA stabile (Maga – Make America Great Again – ndr)
La speranza ha portato molte persone a guardare oltre la storia di Trump – tra cui due impeachments, la rivolta di Capitol Hill del 6 gennaio 2021 e le sfide legali, tra cui 34 condanne per reati gravi. Il Presidente Donald Trump ha dichiarato che la situazione era grave. Perché questi elementi avrebbero probabilmente demolito qualsiasi altro sostegno politico, Salvanto ha detto che il secondo fattore da considerare nella vittoria di Trump è la base MAGA che lo ha sempre sostenuto.
Secondo Salvanto, poco meno della metà degli elettori che si sono dichiarati Repubblicani, si considerano membri del movimento MAGA.
– Questa è stata una parte fondamentale della base che ha creduto, assorbito e ripetuto la sua narrazione, che queste fossero persecuzioni di natura politica – ha detto Salvanto.
Un numero ancora più alto – quasi due terzi dei Repubblicani – ha costantemente detto che pensa che le elezioni del 2020 sono state fraudolente, anche se queste affermazioni sono state approfonditamente indagate e discusse e sono state trovate senza merito.
– E così che Trump ha completato la narrazione dei fatti accaduti e non ha mai visto alcuna erosione da quella base – secondo Salvanto
Democratici fuori dal mondo
Per la Rep. Susan Wild [Rep. = Representative – Member of the United States House of Representatives from Pennsylvania’s 7th congressional district – ndr], i Democratici hanno molte lezioni da imparare dalle elezioni di quest’anno.
Wild, lei stessa democratica, rappresenta la contea di Northampton nel Congresso. Almeno, sarà tale fino a gennaio; ha perso la sua candidatura per la rielezione lo scorso martedì.
Ha detto a 60 minutes di essere convinta che il suo partito è ancora l’opzione migliore per la classe operaia; ma che i democratici non stanno comunicando in modo efficace.
– Stiamo diventando troppo coinvolti in questioni sociali elevate – ha detto Wild. – e sono sicura che qualcuno sta pensando: “Nobili questioni sociali? I diritti riproduttivi delle donne non sono solo un nobile problema sociale! Con questo intendo dire, se stai lottando per pagare l’affitto o nutrire i tuoi figli, non hai il privilegio di pensare a cose come i diritti LGBTQ. A meno che non abbiate qualcuno nella vostra famiglia che è personalmente colpito, non avete il lusso di pensare ai diritti riproduttivi.”
Le parole di Susan Wild dipingono un quadro del terzo fattore che Salvanto dice aver contribuito alla vittoria di Trump: l’impressione che i democratici sono fuori-dal-contatto e incapace di spostare gli elettori sulle questioni che il partito si preoccupa.
Salvanto ha notato che la campagna della vice Presidente Kamala Harris ha cercato di fare dei diritti sull’aborto una priorità e di fondere il sostegno delle donne intorno ad esso. Ma mentre l’aborto era un fattore forte per i democratici, il livello di sostegno nel resto della popolazione non è mai aumentato in maniera significativa.
Invece, nei dieci stati in cui gli elettori hanno potuto esprimere la loro opinione sui diritti all’aborto quest’anno, Harris ha spesso ottenuto meno voti rispetto alla quanto ci si poteva aspettare.
– Ci sono stati molti Repubblicani che hanno votato per Donald Trump e la sua posizione sui diritti riproduttivi ha contribuito – ha spiegato Salvanto.
L’altro aspetto della disconnessione democratica era su questioni culturali e sociali. Salvanto ha detto che il sondaggio ha trovato una divisione nell’elettorato, nel senso che alcuni elettori ritengono che gli sforzi per promuovere l’uguaglianza di genere e razziale negli U.S.A. fossero velleitari e ‘fuori misura’.
– Coloro che pensano in questo modo hanno votato a stragrande maggioranza per Donald Trump – ha detto Salvanto.
Non importa perché gli elettori hanno deciso di sostenere il presidente eletto Trump, nei prossimi quattro anni saranno le sue scelte che riveleranno l’impatto dello sconvolgente cambiamento di quest’anno. Per la manager della ristorazione Roz Werkheiser, è molto importante che Trump mantenga le promesse che hanno spinto gli elettori a riportarlo alla Casa Bianca.
– Penso che cercherà di tenerne la maggior parte, sì. Davvero! – ha detto –Davvero!
Citazione apposta in calce da Emilio Iodice
La risposta di Benjamin Franklin alla domanda di Elizabeth Willing Powel:
– Ebbene, dottore, cosa abbiamo, una repubblica o una monarchia? – fu:
– Una repubblica, se riesci a mantenerla.