di Giuseppe Mazzella di Rurillo
C’è un antico elenco degli edifici di interesse artistico e storico dei sei comuni dell’isola d’Ischia vincolati ai sensi della legge 1.6.1939 n. 1089. L’elenco è del 1988 della Soprintendenza ai beni ambientali e architettonica di Napoli e provincia. Fu curato dall’arch. Clarice Marsano con una prima versione nel 1986 ed aggiornato dall’arch. Tommaso Russo con la collaborazione della dott. Marina Capasso ed il dott. Pierluigi Mazzella. Il piccolo volume dattiloscritto indica gli edifici pubblici e privati da tutelare nei sei comuni.
Non so se l’elenco é negli uffici tecnici dei comuni e come siano stati seguiti nel corso di circa 40 anni quei beni vincolati. Non so neanche se la Soprintendenza abbia dato una diffusione all’elenco né se sia stato aggiornato né se sia stato consultato dai pianificatori e decisori politici. Gli edifici vincolati sono 338. Il comune più ricco di edifici storici è Ischia con 118 beni, censito seguito da Forio con 116 e poi Barano, con 40 Casamicciola, con 26 Serrara Fontana con 24 e Lacco Ameno con 15.
Casamicciola, la località più colpita da terremoto (2017) ed alluvioni (2009 e 2022), ha 26 edifici vincolati. Proporzionalmente rispetto alla dimensione territoriale (6km2) è il più povero di edifici vincolati. Tuttavia il patrimonio è distrutto. L’edificio imponente in rovina é il complesso Pio Monte della Misericordia seguito dall’Osservatorio Geofisico. Ma l’elenco contiene anche la villa la Camera e la villa Iaccarino in via principessa Margherita, proprietà di un ente religioso. Tutto in rovina.
Al n. 6 dell’elenco dei beni a Casamicciola c’è il Cimitero con “antiche sepolture”, secoli 19 e 20. La maestosa Vittoria di Samotracia. E’ la pietra tombale di Carla Fabbri (1897-1937). La copia esatta della Nike del museo del Louvre a Parigi. Una donna morta a 40 anni che lasciò testimonianza di essere sepolta a Casamicciola. Il cimitero che Eduardo Nicolardi, l’autore di Voce ‘e notte. Nicolardi diceva e scrisse: é nu giardino più che nu campusanto. Di Carla Fabbri non sono riuscito a scoprire chi era? Quale il collegamento con Casamicciola.
Al n. 14 c’è l’Osservatorio Geofisico 1885. Al n. 15 il complesso un tempo maestoso del Pio Monte della Misericordia del 1895. Al n. 18 villa Sauve del Seco 19 dei Mennella, Deuringer, de Rivaz, Morgera. Al n. 20 la “casa di ferro” 1886. Al n. 24 la villa la Camera ed al 25 la villa Iaccarino. Risultano in proprietà all’ente cattolico generalizio di Qualiano in provincia di Napoli. Furono donati dai proprietari senza eredi ad un istituto religioso per opere sociali. Al n. 26 c’è villa Mele. Secolo 19 l’ex hotel Savoia dove soggiornò Pier Paolo Pasolini.
Non ci sono nell’elenco la villa della Bellavista con il parco giardino ed il complesso Calise detto Capricho. Opere del secolo ventesimo.
Tutto é in rovina. Senza alcun inizio di “ricostruzione”.