la Redazione
Se n’è andato troppo presto Andrea.
Lo sapevamo tutti che non stava bene, che da tempo lottava con il male che non fa sconti, nemmeno quando ha davanti un ragazzo pieno di vita di appena 40 anni. Lo sapevamo… ma quando si è così giovani ci si aggrappa alla speranza, anche al miracolo, per allontanare i pensieri più brutti.
E’ accaduto ieri a Ponza, dove si era ritirato da qualche tempo, accolto dall’amore dei parenti e degli amici dell’isola, dopo che nemmeno le ultime cure prestate dall’eccellenza sanitaria di Milano erano riuscite a invertire il triste percorso che il destino gli aveva segnato.
Se n’è andato troppo presto per Nausica, la compagna di una vita, che conosciuta da ragazzina non ha più lasciato portandola all’altare nel 2017 e dal cui amore è nato un bambino che è stato la luce dei loro occhi. L’hanno chiamato Massimo, come il padre di Andrea.
Andrea, rimasto orfano quando era ancora bambino dopo la prematura scomparsa di entrambi i genitori, era stato in un certo senso adottato, assieme alle sorelle Daria e Alessia, dalla zia Angelina De Luca che, non essendosi mai sposata, ha fatto a tutti loro da madre ed educatrice.
Un amore materno consolidatosi decidendo, pensando al loro futuro, che fossero proprio Andrea, Daria ed Alessia a gestire lo storico negozio di Corso Pisacane che era stato di Vittorio De Luca.
Andrea, per il bravo ragazzo che era, per essere rimasto orfano così presto e per la malattia che all’improvviso l’aveva colpito, ha avuto sempre l’affetto di tutta la famiglia De Luca.
Allo zio Tommasino, scomparso a novembre dello sorso anno, quando lo si incontrava e il discorso scivolava su quello che stava passando il nipote, gli occhi si riempivano di lacrime.
Speriamo che possano ritrovarsi…
Andrea lascia un vuoto enorme nella sua giovane famiglia.
In questi momenti così terribili per Nausica e il piccolo Massimo, la Redazione di Ponzaracconta si stringe a entrambi per condividerne il dolore ed esprimere la propria vicinanza.
Alle sorelle Daria e Alessia, a tutti i parenti, le più sentire condoglianze.
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P. S. – Le notizie sul funerale saranno fornite appena possibile
Il funerale di Andrea Marchionni si svolgerà domani, giovedì 3 ottobre, alle 11.45 nella chiesa di San Silverio e Santa Domitilla.
Il post su Facebook del Comune di Ponza
2 Ottobre 2024 at 12:17
Il post su Facebook del Comune di Ponza
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L’ULTIMO SALUTO AD ANDREA ❤️
Ci sono momenti e circostanze che impongono riflessioni e pensieri, oggi è uno di questi.
Un figlio di Ponza, bello, bravo ma soprattutto giovane ci ha lasciati, facendoci vivere un enorme dolore.
Ponza è affranta, tutti conoscevano Andrea e la sua storia familiare.
Il ricordo del suo bellissimo sorriso e il pensiero di immaginarlo vicino ai suoi cari, che prematuramente l’avevano lasciato, ci allevierà in questo momento di dolore.❤️
La vita continua e noi tutti dobbiamo essere vicini ai suoi cari.
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Il Sindaco, a nome dell’Amministrazione tutta, esprime la sua vicinanza alla moglie Nausica, al piccolo Massimo, alle sorelle Daria e Alessia e a tutti i suoi congiunti.
In simbolo di quanto questo triste evento abbia toccato l’isola, il Sindaco proclamerà lutto cittadino nella giornata delle esequie, giovedì 3 ottobre.
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Ripreso da Fb a cura della Redazione
Giuseppe Mazzella
2 Ottobre 2024 at 16:17
Questo ennesimo lutto di un mio parente, mio cugino Andrea, mi riempie di dolore e mi sgomenta. Morire così giovane! Andrea l’ho visto crescere, vivace e attivo, impegnato nel lavoro e, una volta adulto, dedito alla famiglia senza mai risparmiarsi. Di lui ho nel cuore quel suo sorriso aperto e pulito. Veramente mi mancano le parole. Che Dio l’abbia in gloria!
Un abbraccio forte alla moglie Nausica, al piccolo Massimo, alle sorelle Daria e Alessia, ai suoi nipoti e a tutti i parenti. Siate forti in questo momento così tragico. Vi sono vicino con tutto il cuore.
Con tanta tristezza nel cuore, il cugino Giuseppe
Bixio
2 Ottobre 2024 at 19:52
Il piccolo Massimo ha baciato la mano del padre Andrea che lo esortava ad andare a giocare, non sapeva che era l’ultima volta che lo vedeva! Non ci sono spiegazioni; non prendetemi in giro col disegno divino!
Un pianto, un bruciore allo stomaco… Da piccolo, Andrea lo portavo a scuola con i miei figli. Fermata obbligatoria e carico festante di tutti, sopra Campo Inglese dove abitava.
C’è da morire… un vuoto, singhiozzi che stringono la gola… Non ditemi nulla, non c’è consolazione. Dove sarà ora quel silenzioso educato giovane padre? Massimo domanderà e chiederà di lui. Lo cercherà e lo aspetterà ogni giorno… Come si fa a spiegargli la morte? L’atroce morte?