Poesia

Come Angelo e Bixio incontrarono la Poesia

di Bixio

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Tra gli alti e bassi della meglio gioventù, si andava avanti tra ideologie, manifestazioni, aggressioni, rivolte, occupazioni etc etc… Ma quando ti imbatti in un… Poeta  che fai ??
Non sembra così legato al tuo modo di vivere, alle tue aspirazioni, però lo leggi, resti pensieroso ad ascoltare la sua voce, lontano dalla tua rivalsa nei confronti della società e delle classi.
Lui è lontano da noi, da voi, da tutto e tutti; lui è l’apice dell’ umano eterno tormento!
Che fai tu, luna, in ciel? Dimmi, che fai  Silenziosa luna…?
Il suo contatto ti rende l’animo leggero, ma non ti guarirà.

Allora col mio grande amico Angelo, anche lui molto interessato, armi e bagagli… e si parte per Recanati!
Esperienza estrema, che stravolge le nostre convinzioni.
Pensavamo che tutto scaturisse da uno stato di malessere economico, da aspirazioni di rivalsa contro le classi benestanti: non era così…
Leopardi era un benestante, un nobile, figlio del conte Monaldo… ma allora?
Qui si capovolgevano tutti i nostri concetti, i nostri convincimenti…Eravamo abituati a pensare ‘terra terra’, ‘alla popolana’: ma chi glielo faceva fare, di che si lamentava? Aveva tutto!
E  no! Qui nasce e sta la grandezza di Giacomino.
Giravamo e ci guardavamo intorno, nelle stanze e per i corridoi di Villa Leopardi.
La biblioteca, libri in latino, in greco, in tante lingue, lo scrittoio… Ah! Ecco la finestra da cui mirava e  componeva per Silvia… e sotto la piazzetta del Sabato del Villaggio e la torre del Passero solitario
Contro le nostre aspettative di grandezza era tutto così minuscolo. La grandezza, l’immensità erano nell’animo del poeta!
Uscimmo affannati e sorpresi all’aperto, a cercare la collina, il colle de L’Infinito!

Sul ritorno all’isola pensavamo al suo tormento, alla lotta col padre per uscire da Recanati, i moti e il pensiero rivoluzionario… A come e il poeta era un nobile contro la nobiltà! L’amico Ranieri che aveva successo col gentil sesso citando i suoi versi, ed è bellissima quella scena de Il giovane favoloso in cui con l’amico Ranieri a Napoli viene affrontato da una prostituta: “Ma come? a Silvia… alle vostre poesie… e neanche una femmina per voi?”

Grande, grande… Volevamo andare anche  ai “Cipressi di Bolgheri” per il Vate, ma non facemmo in tempo!

 

Leopardi, sul sito

Il giovane favoloso è un film del 2014 diretto da Mario Martone incentrato sulla vita del poeta Giacomo Leopardi, interpretato da Elio Germano.
Il titolo della pellicola è tratto da un racconto di Anna Maria Ortese in cui la scrittrice descrive il suo pellegrinaggio alla tomba del poeta nel Parco Vergiliano di Piedigrotta, a Napoli: «Così ho pensato di andare verso la grotta, in fondo alla quale, in un paese di luce, dorme, da cento anni, il giovane favoloso».

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