Ambiente e Natura

Lavoratori in sciopero

 

di Paolo Iannuccelli

 

I lavoratori della ditta De Vizia, incaricata di raccogliere i rifiuti a Ponza, sono in sciopero da quattro giorni. Non ricevono lo stipendio da mesi. L’impresa non ha liquidità di cassa ed è impossibilitata a pagare le spettanze arretrate.
Il comune di Ponza deve versare nelle casse della De Vizia, impresa con sede legale a Torino, tre milioni e mezzo di euro. Da tempo i responsabili della De Vizia hanno intimato al Comune isolano di intervenire per pagare il debito, trovando semmai un accordo per dilazionare la somma, sicuramente ingente per le casse comunali. E’ possibile – forse – anche una transazione. Sinora non si è verificatonulla di positivo, le parti sono rimastre sulle loro posizioni. A farne le spese gli operai che, giustamente, stanno rivendicando i loro diritti di persone che si alzano presto la mattina e svolgono la loro opera con impegno, serietà e rofessionalità. Il problema va risolto, soprattuto in funzione dei bisogni delle famiglie, molte delle quali hanno come forma di reddito solo lo stipendio versato dalla ditta piemontese, soprattutto in un periodo di grave crisi economica.

1 Comment

1 Comments

  1. Giovanni Conte

    10 Novembre 2012 at 18:13

    voglio esprimere la mia soliderietà ai lavoratori della De Vizia.Come al solito a rimetterci sono sempre gli operai.In questo caso il comune non paga la De Vizia,e la ditta cosa fà non paga gli operai.Mi chiedo:ma la De Vizia raccoglie rifiuti solo a Ponza???? Mi sebra un copione già visto vedi quella dei marittimi della Snip Snap.

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