Turismo

Sera di Ferragosto… bancarelle e poi tv

di Bixio

.

Festa di paese. La precaria e nobile  vita delle bancarelle! Il rito e la sentita festività invernale di San Silverio dei pescatori alle Forna. Febbraio mese freddo, difficile e ventoso con la processione da fare sempre in bilico.
Eppure da ammirare la resistenza e la presenza di due piccole bancarelle di torroni e giocattoli a testimoniare che nonostante tutto la festa andava avanti. Noi in attesa, esposti sempre gli stessi giocattoli, un cavalluccio di cartapesta ambito da tutti i bambini, ora sarebbe un cimelio, difficile da trovare, forse in qualche vecchia casa, cantina, baule…
Quando, dopo la processione, si passava davanti alle bancarelle nella piazzetta di Le Forna, le nonne trascinavano, strattonavano i bimbi per non farli fermare davanti a quel paradiso. I soldi erano pochi, non si potevano sprecare.
Eppure ora ancora quanta ammirazione per i venditori e le loro famiglie ed eredi che continuano quell’attività, sapendo che c’è poco da arricchirsi; ma tirano avanti.
Ora in agosto la festa è più rumorosa, c’è più turismo e meno paese, i venditori e le bancarelle sono sempre gli stessi, sempre più vecchi. Ora portiamo i nipoti, sperando che qualche giocattolo attiri la loro attenzione, troppa tecnologia distrae da questi antichi e tradizionali valori.
Comunque onore alle nostre bancarelle che ogni anno tornano, e ancora resistono!
Buon Ferragosto

Stasera in Tv
Certo, la parte finale di “Nuovo cinema Paradiso” è quella che ti fa restare tra le poltrone della sala, con lo sguardo fisso nel vuoto.
– “Guardi che la proiezione è terminata signore, stiamo per chiudere!”
Assorto nei pensieri… Quello eri tu! L’ultimo personaggio entrato in scena nel film, eri tu col tuo ritorno al paese, la vecchia madre che vuole alleviare i tuoi rimorsi, dice: – Qui ci sono solo fantasmi!
Seguendo il corteo funebre dell’amico che ti aveva spinto a partire. In quel momento, tra i volti invecchiati dei paesani, intuisci il dramma di chi è restato.
L’estraneità confermata da chi è rimasto e tenta di darti del lei perché non sei più uno di loro.
Quante volte tornando sull’isola abbiamo provato questa sensazione?
Forse sarebbe stato meglio restare accontentandosi delle povere e semplici cose, vivendo alla giornata nei luoghi e tra gli amici dell’infanzia, il loro affetto, l’amore dei propri cari avrebbero ben compensato la spinta verso altre realtà, altri lidi…
La voce ripete: “Signore, dobbiamo chiudere!
Barcollando tra le poltrone esci nella piazzetta col peso degli interrogativi di sempre..
Chissà perché nei film girati a sud, ci chiamiamo tutti Salvatore!

Nuovo Cinema Paradiso, Tornatore 1988. Premio Oscar per il miglior film straniero, 1990

Clicca per commentare

È necessario effettuare il Login per commentare: Login

Leave a Reply

To Top