a cura della Redazione
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Riportiamo in ritaglio-immagine (cliccare per ingrandire) gli articoli dedicati alla vicenda D’Amico, da tre importanti giornali che seguiamo abitualmente per la cronaca locale.
Il Messaggero (Latina Provincia)
Latina Oggi
La Repubblica (cronaca di Roma)
Guido Del Gizzo
23 Giugno 2024 at 07:06
Non voglio fare commenti su Danilo D’Amico, che conosco e che, a differenza di tanti, affronterà le conseguenze delle sue azioni.
In compenso, però, una domanda sorge spontanea: su un’isola dove, notoriamente, c’è poco da fare per almeno nove mesi l’anno, era davvero necessario prevedere di affidare ad una ditta di Roma, o di ovunque altrove, i lavori di manutenzione del verde pubblico?
Possibile che non ci fosse una semplice, mi verrebbe da pensare, soluzione locale per creare un paio di posti di lavoro, qualche iniziativa per le scuole, un supporto alla parrocchia o qualunque altra banalità per spendere quei soldi sull’isola, in modo semplice e trasparente?
C’erano una volta i Lavori Socialmente Utili (LSU): sull’isola non ci sono disoccupati, non ci sono giovani disposti a lavorare per guadagnare una propria, sia pure parziale, indipendenza economica, non ci sono cooperative di servizio per gestire questo genere di attività, niente di tutto questo?
Da ragazzo e da studente, come la grande maggioranza dei miei coetanei dell’epoca, ho raccolto pomodori, olive, fatto la vendemmia, il muratore, lavorato nei ristoranti e sulle navi da crociera: a Ponza, 50.000 € non interessano a nessuno?