Assu’, tu certamente lo sai, ma lo racconto agli altri…
Ieri sera sull’isola c’è stata una gran bella festa a cui hai partecipato dall’alto sorvegliando, dirigendo e condividendo la gioia dei presenti.
Il ristorante “A casa di Assunta” in contrada Capo Bianco riapre i battenti ed è pronto ad ospitare gli amici di vecchia data, gli habitué isolani e tutti i villeggianti che davvero vogliono conoscere l’animo isolano ed i sapori semplici della cucina di casa, del made in Ponza e dello slow food.
La cucina di Assunta nei suoi tanti anni di attività, ha ricevuto premi, ha portato l’isola oltre i confini del proprio mare; oggi, le ragazze di Assunta sono pronte a raccogliere il testimone e portare avanti l’essenza isolana, ma soprattutto di casa e dell’Assunta che tutti qui conoscevano e apprezzavano.
Teresa, da che io ricordi, sempre il suo braccio destro, è pronta a sacrificare anche l’amata Palmarola per portare avanti il sogno, il progetto che Assunta tanto aveva a cuore: aprire la sua casa e la sua cucina a tutti, così come Maria, Lia e Ines che dovranno destreggiarsi in sala, accogliere tutti e cercare di mascherare quella mancanza che loro per prime e poi tutti gli altri fanno fatica a non sentire.
Arrivare su al tramonto, ad una festa con tantissime facce amiche e non vederti come al tuo solito dietro al tavolo oltre la sala, mi ha fatto strano… probabilmente lì più che in altri momenti ho realizzato che non ci fossi più… mi sono impersonata nelle tue ragazze che forse proprio oggi hanno dovuto tirar fuori quella forza e quella grinta per te oltre che per loro stesse… e solo tu dall’alto a vegliare su di loro potevi renderlo possibile.
Assu’ tanti brindisi stasera abbiamo fatto per te che alla fine davvero era come se ci fossi.
Ritorneró… ritorneremo, torneranno lì tutti coloro che ti hanno conosciuta e apprezzata perché a casa di un amico è dove si sta sempre bene, dove ti senti libero e a tuo agio. A chi verrà per la prima volta racconteranno di te… e nei piatti, nelle pareti e nell’aria ci sarà sempre la tua essenza.
Ad maiora, ragazze!
Si riparte… dal Ristorante “A casa di Assunta”.
