di Paolo Iannuccelli
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Iniziato nel 2002, anche quest’anno si è svolta a Ponza nella località Le Forna l’attività di monitoraggio degli uccelli migratori nell’ambito del Progetto Internazionale Piccole Isole – coordinato dall’Ispra – diretto dal professor Massimiliano Cardinale, affiancato da numerosi collaboratori di altissimo livello. All’attività di inanellamento si è affiancata dal 2006 la ricerca scientifica.
Durante il faticoso volo notturno per attraversare il Mediterraneo gli uccelli perdono fino alla metà del loro peso. Quando trovano terra, si fermano per riposarsi e fare rifornimento. I ricercatori hanno scoperto che il comportamento migratorio degli animali dipende direttamente dalle riserve di grasso: quando queste riserve sono scarse o assenti, gli animali hanno una tendenza a migrare minore di quando le riserve di grasso sono abbondanti. Inoltre gli uccelli si fermano per fare riposare i muscoli delle ali continuamente impegnati nel lungo viaggio dalle coste africane fino a Ponza.
Il professor Massimiliano Cardinale è un biologo marino residente da anni in Svezia ma con origini ponzesi da parte materna, segue con cura e competenza molti giovani interessati ai progetti scientifici che portano a risultati straordinari, apprezzati ed esaminati attentamente in campo internazionale.
Tecnologia, passione e creatività, sono i valori del lavoro di uomini colti che guardano al futuro con ottimismo e volontà, la loro associazione con sede a Ponza ha un impatto sempre crescente, il loro servizio è importante.
La scelta della maggiore delle isole ponziane è una dimostrazione dell’amore del professor Cardinale verso un posto che lo ha visto fin da piccolo presente a Le Forna, un posto che ama ed apprezza per la tranquillità.
Massimiliano, insieme a uno staff invidiabile, si prepara a grandi sfide sul piano scientifico, la protezione dell’ambiente è un fattore chiave. La sua riservatezza e la voglia di non apparire ad ogni costo ne amplificano le doti.
Ponza rappresenta un importante sito di stop-over per i piccoli uccelli migratori diretti verso i quartieri di nidificazione nord europei, e nella Stazione di inanellamento di Ponza vengono catturati più di 30.000 uccelli durante i due mesi del progetto. Per questo, i ricercatori a Ponza possono contare su un grosso numero di uccelli per lo studio della migrazione.
La Redazione
5 Giugno 2024 at 09:21
Questo articolo va letto in parallelo con la notizia riportata dalla stampa qualche giorno fa, del persistente malcostume ponzese – pochi e isolati elementi, per fortuna – del bracconaggio dei piccoli uccelli e delle conseguenze legali che comporta.
Leggi qui: https://www.ponzaracconta.it/2024/06/02/dalla-stampa-di-ieri-e-di-oggi-ventotene-varie-ponza-antibracconaggio/