Personaggi ed Eventi

Io, Marcello. Omaggio a Marcello Mastroianni nel centenario della nascita

di Giuseppe Mazzella

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Ieri 3 giugno, in occasione delle celebrazioni per la nascita dell’attore ciociaro, il Comitato Mastroianni 100 e l’Associazione Romana della Ciociaria hanno presentato un evento speciale prodotto appositamente per il centenario.

Lo spettacolo IO, MARCELLO è un’originale narrazione della vita di Mastroianni in cui, consultando varie interviste, l’attore Emmanuel Casaburi ha confrontato i testi autobiografici, rimontandoli in maniera cronologica.
Filmato nel Teatro di Villa Lazzaroni, recentemente restaurato per merito di Fondamenta-Scuola dell’attore, Accademia di formazione per giovani artisti, il racconto procede con garbo in un percorso a ritroso, che parte dall’ultimo anno della vita di Mastroianni e procede alla ricerca del cinema perduto.

Casaburi non cerca di imitare il divo, non si identifica con lui, non cerca di assomigliargli, ma lo racconta con garbo, cercando di rimuovere la patina di luoghi comuni sulla nomea di latin lover e seduttore, che egli detestava e contestava, lasciando emergere gli aspetti più rilevanti di una personalità che deve essere sottratta al tradizionale gossip.

L’anteprima si è tenuta alla Casa del Cinema di Roma a Villa Borghese, con la partecipazione di associazioni, fondazioni, artisti, giornalisti e gruppi creativi.

All’inizio della serata, Daniele Luxardo Presidente del Comitato Mastroianni 100 e Alessandro Carnevali Presidente dell’Associazione romana della Ciociaria, insieme alle attrici Claudia Gerini e Adriana Russo, hanno portato le proprie testimonianze, con il commento di un autorevole esperto come il Presidente del Montecatini Film Festival Marcello Zeppi.
In particolare il Presidente della Commissione Cultura, spettacolo, sport e turismo del Consiglio Regionale del Lazio Luciano Crea ha sintetizzato le linee guida dei progetti di investimento sui territori previsti dal Documento Programmatico Triennale in materia di Cinematografia e Audiovisivo 2024-2026 della Regione Lazio, nato proprio per sostenere i giovani cineasti.

Il ricordo di Mastroianni non rappresenta soltanto un giusto tributo della cultura nazionale all’artista, che rimane l’attore italiano più famoso nel mondo, ma anche un momento di narrazione del grande cinema e un importante veicolo di comunicazione del modello di italianità, eleganza e buon gusto del nostro Paese.

1 Comment

1 Comments

  1. Sandro Russo

    5 Giugno 2024 at 09:53

    Il centenario della nascita di un grande attore, specie se un mito italiano famoso nel mondo come Marcello Mastroianni suscita molte iniziative volte alla rievocazione del personaggio. Tra le altre – e non potevo non citarlo qui -, un film particolare che ho visto giusto una settimana fa al mio cinema preferito (a Genzano), quasi per caso.
    Non è enfasi, dire “un film particolare”. Lo è per il titolo, la storia e per le due attrici che lo hanno fortemente voluto e interpretato, per la regia di Christophe Honoré: Catherine Deneuve e Chiara Mastroianni [rispettivamente la compagna (da 1971 al ’75), e la figlia, nata da quel rapporto, di Marcello Mastroianni].
    Il film è Marcello mio, in questi giorni nelle sale romane. Con un attore come Fabrice Luchini, come ‘spalla’ eccezionale alle due interpreti principali
    Un film con un suo fascino, pur con una trama tra l’inconsistente e il surreale, che precipita lo spettatore nel cinema e nella vita privata di Marcello Mastroianni. Con un incipit dove un’attrice – Chiara Mastroianni appunto – gira una scena-citazione in una fontana di Parigi e tornata nel camerino si guarda allo specchio, e l’immagine riflessa è la sua faccia che in un attimo si confonde e si ricompone in quella del padre che la guarda. Di qui la decisione di trasformarsi in Marcello per il resto del film.

    A me la visione ha suscitato la memoria e un sentimento di perdita per un parziale transfert con la donna e la figlia che lo evocano sulla scena e mi ha riportato alle immagini e parole che Walter Veltroni ha inserito nel suo docu-film Quando c’era Berlinguer (del 2014), credo a loro volta riprese dal film documentario di Anna Maria Tatò: Marcello Mastroianni – Mi ricordo, sì, io mi ricordo, omaggio all’attore, suo compagno negli ultimi vent’anni anni della vita.
    È stato girato nel luglio del 1996 durante le riprese di Viaggio all’inizio del mondo di Manoel de Oliveira, ultimo film interpretato da Mastroianni che è morto nel dicembre del ’96.
    Nella sequenza – guarda qui, nella parte finale dell’articolo -, l’attore appare provato, con le mani tremanti, ma sempre grande.
    Marcello Mastroianni parla dell’importanza della memoria (poco di di un minuto):
    https://www.ponzaracconta.it/2022/05/25/per-i-centanni-di-enrico-berlinguer/

    Locandina film e recensione da http://www.mymovies.it annessi all’articolo di base

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