di Luisa Guarino
Ha tutto il sapore e l’emozione di un debutto la commedia in tre atti “La Fortuna con la effe maiuscola” di Eduardo De Filippo e Armando Curcio, che verrà rappresentata a Ponza dalla Compagnia Nuovo Teatro Ponzese nella Sala Pisacane di Via Roma, stasera alle 21 e domani e domenica alle 18.30.
Diretti da Cocò saranno in scena: Cristina (Polina), Concetta (Maddalena Del Ponte), Don Vincenzo (Gaetano Pacifico), Enricuccio (Cocò), Don Giovanni (Giuseppe Fontana), Donna Amalia (Antonietta Aroma), avvocato Manzillo (Gabriele Scotti), notaio Bagliulo (Carlo Cipolla), Don Pietruccio (Luigi Pacifico), dottoressa Gervasi (Loredana Conte), il brigadiere (Salvatore Vitiello), il barone (Silvio Andreani), Giacinta ‘a cecata (Giorgia Cristo); tecnico di scena Manuela Cristo; luci e musiche Biagio Rispoli, Maddy; costumi Polina, Antonietta Aroma; trucco e parrucco Loredana Conte. Regia di Cocò. Ingresso libero a offerta.
Gaetano Pacifico e Polina Ambrosino
L’iniziativa ha il patrocinio del Comune, e segna il ritorno in scena del Nuovo Teatro Ponzese dopo quattro anni di ‘forzato silenzio’, causato prima dalla pandemia e successivamente da problemi logistici. “Abbiamo deciso di tornare con questo lavoro del grande Eduardo – spiegano i componenti del gruppo teatrale ponzese -: un omaggio all’autore che ha segnato gli inizi del percorso della nostra compagnia di ormai adulti ponzesi, che si sono incontrati qualche decennio fa e sono cresciuti insieme”. Si tratta in effetti di una delle rarissime realtà sopravvissute negli anni.
Con “La Fortuna con la effe maiuscola” Eduardo, con il suo stile asciutto e pungente, ha creato una storia avvincente e piena di sentimenti contrastanti, perfettamente rappresentati da tutti i personaggi. In una Napoli sofferente e piena di contraddizioni, vive la famiglia Ruoppolo: Giovanni, la moglie Cristina, ed Erricuccio suo nipote, cresciuto come un figlio. Nella loro vita, segnata da innumerevoli sventure, sembra arrivare finalmente un raggio di sole, quel colpo di fortuna atteso da sempre… ma le nubi sono già all’orizzonte. “La miseria, che segna la famiglia e fa da sfondo alla storia – si legge nelle note della commedia -, delinea profondamente il carattere dei protagonisti, in particolare del capofamiglia, sia nel bene che nel male: ma viene vinta dalla dignità. ‘La Fortuna con la effe maiuscola’ è un’opera in cui l’uomo, pur povero, sofferente e provato, non perde mai la dignità, pagando anche un prezzo altissimo”.
Buona visione agli spettatori, e in bocca al lupo alla Compagnia ponzese, coraggiosa, tenace, ammirevole.