di Paolo Iannuccelli
Le alzatacce domenicali sono all’ordine del giorno per la squadra di calcio del Ponza che partecipa al campionato di seconda categoria. Domenica scorsa la sveglia per i giocatori isolani è squillata alle 4.30 per imbarcarsi diretti a Formia alle 5.30. Tre ore abbondanti di navigazione, poi il trasferimento a Penitro per giocare. Il viaggio di ritorno è comciato alle 17.30 da Formia con arrivo alle 20.30. Una vera e propria odissea per la squadra allenata da Verbini,costretta a trascorrere fuori un’intera giornata. Il presidente del Ponza, Biagio Rispoli, ha scritto alla Laziomar, la compagnia di navigazione della Regione Lazio, per ottenere la partenza della corsa domenicale alle 7, un orario più congeniale per chi pratica sport. La missiva è stata inviata per conoscenza anche all’amministrazione comunale. <Facciamo enormi sacrifici per disputare il campionato – afferma il presidente Biagio Rispoli – ma non ci siamo mai trovati, in tanti anni di attività, nella situazione atttuale. La Laziomar spero ci venga incontro, i giocatori arrivano a Formia non nelle migliori con dizioni fisiche. A Penitro abbiamo pareggiato 1 a 1, subendo un gol nel finale di partita>. Ci saranno problemi anche per le squadre che dovranno raggiungere la domenica il campo di Calacaparra. Il catamarano, preso in affitto dalla Snav, parte da Formia alle 9, con ritorno alle 14.30. Il percorso, con difficili condizioni meteomarine, potrebbe durare anche due ore. I giocatori arriverebbero a Ponza proprio in tempo per disputare l’incontro di campionato. Meglio, forse, partire il sabato con pernotto sull’isola e la possibiltà di visitare un luogo incantevole anche d’inverno. Alcuni operatori turistici sono propensi a proporre alle società avversarie tariffe molto agevolate.
Paolo Iannuccelli